Lambrusco Montericco

Bignami C., Imazio S., Masino F., Matrella V., Montevecchi G., Vasile Simone G., Olmi L., Sgarbi E., 2015. Lambrusco Montericco. In: Italian Vitis Database, www.vitisdb.it, ISSN 2282-006X
release 21/01/2017, ultimo aggiorn. 21/01/2017 url http://vitisdb.it/accessions/show/15684
informazioni gestite da
Dipartimento di Scienze della Vita - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
ringraziamenti
Fondazione Ager, Istituto A. Zanelli (RE)
informazioni generali
nome
Lambrusco Montericco
nazione di selezione
Italia
provincia di selezione
Reggio Emilia
codice
ITA421-RE08
regione di selezione
Emilia-Romagna
località di selezione
non disponibile
istituzione custode
non disponibile
collezione
Azienda agraria dell’Istituto d’istruzione superiore Antonio Zanelli -Reggio Emilia
varietà & clone
tipo di origine
spontanea
specie
Vitis vinifera
varietà
Lambrusco Montericco
clone
non disponibile
genere
Vitis
sub specie
sativa
codice della varietà
IVD-var_118
trueness to type
true-name
confermato si
bibliografia correlata (1)
autori anno titolo rivista citazione
Cosmo I., Polsinelli M., Comuzzi A., Sardi F., Calò A 1962 "Lambrusco Montericco" Principali vitigni da vino coltivati in Italia - Volume II
trueness to type accertato con rilievi morfologici (ampelografici)
accertamento con rilievi morfologici (ampelografici) accertato
bibliografia correlata (1)
autori anno titolo rivista citazione
Cosmo I., Polsinelli M., Comuzzi A., Sardi F., Calò A 1962 "Lambrusco Montericco" Principali vitigni da vino coltivati in Italia - Volume II
trueness to type accertato con microsatelliti
accertamento con microsatelliti accertato
bibliografia correlata (1)
autori anno titolo rivista citazione
Meglioraldi S., Ruffa P., Raimondi S., Storchi M., Torello Marinoni D., Vingione M., Boccacci P., Schneider A., 2013 Conoscere il patrimonio viticolo per tutelarlo L'Informatore agrario. 23:50-54
loci confrontati 9
loci identici 9
discrepanze n.d.
profilo microsatellite standardizzato
loci: loci predefiniti ( 9 )
locus SSR: VVS2 VVMD5 VVMD7 VVMD27 VrZAG62 VrZAG79 VVMD25 VVMD28 VVMD32
allele: A1 A2 A1 A2 A1 A2 A1 A2 A1 A2 A1 A2 A1 A2 A1 A2 A1 A2
dimensione: 143 155 227 231 247 253 189 189 200 204 247 249 242 256 237 261 241 273
immagini
ampelografia
OIV descrizione valore immagini
001 Giovane germoglio: apertura dell’apice 3 / 5 semi-aperto / completamente aperto germoglio
003 Giovane germoglio: intensità della pigmentazione antocianica dei peli striscianti dell’apice 1 nulla o molto bassa
004 Giovane germoglio: densità dei peli striscianti dell’apice 3 bassa
006 Germoglio: portamento (prima della legatura) 3 semi-eretto
007 Germoglio: colore del lato dorsale degli internodi 1 verde
008 Germoglio: colore del lato ventrale degli internodi 1 verde
016 Germoglio: numero di viticci consecutivi 1 2 o meno
051 Foglia giovane: colore della pagina superiore del lembo (4 a foglia) 1 / 3 verde / bronzato foglia
053 Foglia giovane: densità peli striscianti tra le nervature principali della pagina inferiore (4a foglia) 1 nulla o molto bassa
065 Foglia adulta: dimensione del lembo 5 / 7 medio / grande
067 Foglia adulta: forma del lembo 3 / 4 pentagonale / orbicolare
068 Foglia adulta: numero dei lobi 3 cinque
070 Foglia adulta: distribuzione pigmentazione antocianica nervature principali pagina superiore 1 assente
072 Foglia adulta: depressioni del lembo 1 / 3 assenti o molto deboli / deboli
074 Foglia adulta: profilo del lembo in sezione trasversale 5 contorto
075 Foglia adulta: bollositá della pagina superiore del lembo 1 / 3 nulla o molto bassa / bassa
076 Foglia adulta: forma dei denti 3 / 5 entrambi i lati convessi / misto tra entrambi i lati rettilinei (livello 2) e entrambi i lati convessi (livello 3)
078 Foglia adulta: lunghezza dei denti in rapporto alla loro larghezza 5 medi
079 Foglia adulta: grado di apertura / sovrapposizione dei bordi del seno peziolare 3 aperto
080 Foglia adulta: forma della base del seno peziolare 1 a U
081-1 Foglia adulta: denti del seno peziolare 1 assenti
081-2 Foglia adulta: base del seno peziolare delimitata dalla nervatura 1 non delimitata
082 Foglia adulta: grado di apertura / sovrapposizione dei seni laterali superiori 3 leggermente sovrapposti
083-2 Foglia adulta: denti nei seni laterali superori 1 assenti
084 Foglia adulta: densità dei peli striscianti tra le nervature principali sulla pagina inferiore del lembo 1 nulla o molto bassa
087 Foglia adulta: densità dei peli eretti sulle nervature principali della pagina inferiore del lembo 1 nulla o molto bassa
094 Foglia adulta: profondità dei seni laterali superiori 7 profondo
151 Fiore: organi sessuali 4 stami reflessi e gineceo completamente sviluppato
202 Grappolo: lunghezza (escluso il peduncolo) 5 medio grappolo
204 Grappolo: compattezza 7 / 5 compatto / medio
206 Grappolo: lunghezza del peduncolo del grappolo principale 1 / 3 molto corto / corto
208 Grappolo: forma 2 conico
209 Grappolo: numero di ali del grappolo principale 2 1 - 2 ali
220 Acino: lunghezza 5 medio acino
221 Acino: larghezza 5 medio
223 Acino: forma 2 sferoidale
225 Acino: colore della buccia 6 blu nero
231 Acino: intensità della pigmentazione antocianica della polpa 1 nulla o molto debole
235 Acino: consistenza della polpa 1 molle
236 Acino: particolarità dell’aroma 1 nessuna
241 Acino: sviluppo dei vinaccioli 3 completo
Note ampelografiche

Nel corso del progetto le osservazioni fenologiche e di morfologia fiorale hanno consentito di rilevare come questa accessione di Lambrusco di Montericco, così come altre  in osservazione in vigneti reggiani, presenti fiori con stami reflessi, fisiologicamente femminil (O.I.V. 151: 4), (Sgarbi et al., 2013 a; Sgarbi et al., 2013 b), mentre la scheda di Cosmo et al. (1962), riportata nel catalogo nazionale delle varietà di vite, descrive il fiore come ermafrodita regolare,  con stami perfettamente sviluppati (O.I.V. 151: 3).  Una indagine condotta ad hoc nel corso del progetto ha consentito di riscontrare tale carattere anche nelle piante in collezione nel campo catalogo di Susegana. Una revisione della descrizione ampelografica ufficiale per questo carattere, probabilmente oggetto di errore di rilievo, appare quindi necessaria.

 

ampelometria
foglia ampelometrica
foglia ampelometrica
OIV
OIV PDF descrizione valore
601 PDF Foglia adulta: lunghezza della nervatura N1 ( 134.60 )
602 PDF Foglia adulta: lunghezza della nervatura N2 ( 113.50 )
603 PDF Foglia adulta: lunghezza della nervatura N3 ( 81.30 )
604 PDF Foglia adulta: lunghezza della nervatura N4 ( 58.20 )
605 PDF Foglia adulta: distanza dal seno peziolare al seno laterale superiore ( 47.00 )
606 PDF Foglia adulta: distanza dal seno peziolare al seno laterale inferiore ( 45.10 )
607 PDF Foglia adulta: angolo tra N1 e N2 misurato alla prima biforcazione ( 50.10 )
608 PDF Foglia adulta: angolo tra N2 e N3 misurato alla prima biforcazione ( 47.30 )
609 PDF Foglia adulta: angolo tra N3 e N4 misurato alla prima biforcazione ( 59.70 )
610 PDF Foglia adulta: angolo tra N3 e la tangente tra il punto peziolare e l’estremità N5 ( 59.90 )
611 PDF Foglia adulta: lunghezza della nervatura N5 ( 20.90 )
612 PDF Foglia adulta: lunghezza del dente di N2 ( 11.60 )
613 PDF Foglia adulta: larghezza del dente di N2 ( 12.50 )
614 PDF Foglia adulta: lunghezza del dente di N4 ( 9.80 )
615 PDF Foglia adulta: larghezza del dente di N4 ( 13.60 )
617 PDF Foglia adulta: distanza tra l’estremitá di N2 e l’estremitá della prima nervatura secondaria di N2 ( 47.00 )
618 PDF Foglia adulta: apertura/sovrapposizione del seno peziolare ( -28.80 )
superampelo

nessun descrittore SuperAmpelo presente per Lambrusco Montericco

fenologia & produzione
OIV descrizione valore
502 Grappolo: peso di un grappolo 3 basso (250-350 g)
503 Acino: peso di un acino 1 / 3 molto basso (<1,5 g) / basso (2,5-3,5 g)
505 Tenore in zucchero del mosto 3 basso (14,2-15,8)
506 Acidità totale del mosto 7 elevata (11,2-12,8)
508 pH del mosto 3 basso (3,0-3,1)
vegeto-produttivo
quantità produzione valore deviazione standard numero di anni
Peso medio grappolo (g) 291.050 141.610 2
Peso di 100 acini (g) 216.230 123.840 2
qualità produzione valore deviazione standard numero di anni
Tenore in zucchero del mosto (°Brix) 14.480 0.640 2
pH (pH) 2.627 0.311 2
Acidità titolabile del mosto (g/l) 11.434 0.316 2
polifenoli uve

nessun descrittore polifenolico presente per Lambrusco Montericco

aromi uve

nessun descrittore aromatico presente per Lambrusco Montericco

altri descr.

nessun "altro" descrittore disponibile per Lambrusco Montericco

bibliografia correlata (9)
autori anno titolo rivista citazione
Meglioraldi S., Ruffa P., Raimondi S., Storchi M., Torello Marinoni D., Vingione M., Boccacci P., Schneider A., 2013 Conoscere il patrimonio viticolo per tutelarlo L'Informatore agrario. 23:50-54
Boccacci P., Torello Marinoni D, Gambino G., Botta R., Schneider A 2005 Genetic characterization of Endangered Grape Cultivars of Reggio Emilia Province American Journal of Enology and Viticulture 56:4, 411-416
Cosmo I., Polsinelli M., Comuzzi A., Sardi F., Calò A 1962 "Lambrusco Montericco" Principali vitigni da vino coltivati in Italia - Volume II
Sgarbi E., Barbieri C., Olmi L., Imazio S., Bignami C., a) 2013 Morfologia, anatomia e funzionalità dei fiori in vitigni emiliani IV° Convegno Nazionale di Viticoltura - CONAVI 2012– Quaderni di Scienze viticole ed enologiche, n. vol.32, 2011-2012 - pp. da 403 a 407
Sgarbi E., Barbieri C., Olmi L., Imazio S., Bignami C., b) 2013 Anomalie fiorali in Vitis vinifera L.: casi studio in Emilia Romagna Acta Italus Hortus - n. volume 12 - pp. 80
Silvestroni O., Filippetti I., Fontana M. 2008 Ogni lambrusco ha il suo temperamento Civiltà del bere. I vitigni italici cosiddetti minori (26). 2° puntata. Aprile 08: 61-69.
Valli R., Meglioraldi S., Corradi C., Vingione M. 2007 Manuale di viticoltura reggiana Reggio Emilia, 144 pp.
Zanelli A. 1876 Relazione all’assemblea degli azionisti della Società Enologica sull’operato della direzione tecnica nel 1875-1876. Società enologica della Provincia di Reggio Emilia. Atti dell’anno 1875-76. Roma
Casali C. 1915 I nomi delle piante nel dialetto reggiano. Atti del Consorzio di Reggio Emilia n.1. Tipografia Bondavalli. Reggio nell’Emilia. 126 pp.
accessioni della medesima varietà (2)
note <p><!--[if gte mso 9]><xml> <w:WordDocument> <w:View>Normal</w:View> <w:Zoom>0</w:Zoom> <w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone> <w:PunctuationKerning /> <w:ValidateAgainstSchemas /> <w:SaveIfXMLInvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid> <w:IgnoreMixedContent>false</w:IgnoreMixedContent> <w:AlwaysShowPlaceholderText>false</w:AlwaysShowPlaceholderText> <w:Compatibility> <w:BreakWrappedTables /> <w:SnapToGridInCell /> <w:WrapTextWithPunct /> <w:UseAsianBreakRules /> <w:DontGrowAutofit /> <w:UseFELayout /> </w:Compatibility> <w:BrowserLevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel> </w:WordDocument> </xml><![endif]--></p> <p><!--[if gte mso 9]><xml> <w:LatentStyles DefLockedState="false" LatentStyleCount="156"> </w:LatentStyles> </xml><![endif]--><!--[if gte mso 10]> <style> /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-fareast-font-family:"Times New Roman"; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;} </style> <![endif]--></p> <p class="cm30" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><strong>Riferimenti storici</strong></p> <p class="MsoNormalCxSpPrimo" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">Il nome prende origine dalla localit&agrave; di Montericco, nel comune di Albinea, in provincia di Reggio Emilia, dove, sulla base delle prime notizie reperibili su documenti scritti, era coltivata nella<span style="mso-spacerun: yes;">&nbsp; </span>seconda met&agrave; del XIX&deg; secolo. Nel 1876, infatti, Antonio Zanelli cita questo vitigno tra le uve da coltivare in collina nella relazione sull&rsquo;operato della direzione tecnica<span style="mso-spacerun: yes;">&nbsp; </span>della Societ&agrave; enologica di Reggio Emilia. Nel 1915 Casali inserisce il &ldquo;Lambr&ograve;sch ed Munter&eacute;cch tra i nomi dialettali delle piante del Reggiano, riportandone la denominazione italiana &ldquo;lambrusca di Montericco&rdquo;, insieme al sinonimo &ldquo;Salv&agrave;dga ed Muntr&eacute;cch&rdquo; (Selvatica di Montericco). La variet&agrave; era infatti inizialmente nota come &ldquo;Selvatica di Montericco&rdquo; (Silvestroni et al., 2008).</p> <p class="msonormalcxspmedio" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><strong>Diffusione e variabilit&agrave;</strong></p> <p class="MsoNormalCxSpPrimo" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">Iscritto al Registro nazionale delle variet&agrave; dal 1970, il Lambrusco di Montericco &egrave; coltivato su 277 ettari in provincia di Reggio Emilia, pari allo 0.38% della superficie a vigneto (dati 2012).</p> <p class="MsoNormalCxSpPrimo" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">Non ha attualmente alcun clone riconosciuto, anche se esiste una variabilit&agrave; interna di caratteri fenotipici, che ha spinto ad analizzare il profilo microsatellite di tre diverse accessioni (Meglioraldi et al., 2013). <!--[if gte mso 9]><xml> <w:WordDocument> <w:View>Normal</w:View> <w:Zoom>0</w:Zoom> <w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone> <w:PunctuationKerning /> <w:ValidateAgainstSchemas /> <w:SaveIfXMLInvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid> <w:IgnoreMixedContent>false</w:IgnoreMixedContent> <w:AlwaysShowPlaceholderText>false</w:AlwaysShowPlaceholderText> <w:Compatibility> <w:BreakWrappedTables /> <w:SnapToGridInCell /> <w:WrapTextWithPunct /> <w:UseAsianBreakRules /> <w:DontGrowAutofit /> <w:UseFELayout /> </w:Compatibility> <w:BrowserLevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel> </w:WordDocument> </xml><![endif]--></p> <p class="MsoNormalCxSpPrimo" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><!--[if gte mso 9]><xml> <w:LatentStyles DefLockedState="false" LatentStyleCount="156"> </w:LatentStyles> </xml><![endif]--><!--[if gte mso 10]> <style> /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-fareast-font-family:"Times New Roman"; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;} </style> <![endif]--></p> <p class="MsoNormalCxSpPrimo" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">L&rsquo;analisi di 20 loci microsatellite ha rivelato come il Lambrusco di Montericco condivida con Uva Tosca un allele per ognuno dei loci esaminati, ad indicare una possibile relazione di primo grado (Boccacci et al. 2005).</p> <p>&nbsp;</p> <p class="MsoNormalCxSpMedio" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">&nbsp;<strong>Caratteri agronomici</strong></p> <p class="MsoNormalCxSpMedio" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">Il Lambrusco di Montericcco &egrave;<span style="mso-spacerun: yes;">&nbsp; </span>vitigno vigoroso. Nel corso del progetto le osservazioni fenologiche e di morfologia fiorale hanno consentito di rilevare come questo vitigno presenti fiori fisiologicamente femminili (Sgarbi et al., 2013 a; Sgarbi et al., 2013 b), mentre la scheda di Cosmo et al. (1962) riportata nel catalogo nazionale delle variet&agrave; di vite, descrive il fiore come ermafrodita regolare. Una indagine condotta ad hoc nel corso del progetto ha per&ograve; consentito di riscontrare tale carattere sia nelle accessioni coltivate in tre vigneti reggiani, sia nelle piante in collezione nel campo catalogo di Susegana. Una revisione della descrizione ampelografica ufficiale per questo carattere &egrave; quindi necessaria.</p> <p class="MsoNormalCxSpMedio" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">Nonostante questa caratteristica fiorale, nei vigneti reggiani polivarietali il Lambrusco di Montericco presenta generalmente una produttivit&agrave; buona e costante e grappoli piuttosto compatti.</p> <p class="MsoNormalCxSpMedio" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">I terreni pi&ugrave; adatti sono quelli di collina e pedocollinari, di media fertilit&agrave;. La buona fertilit&agrave; delle gemme basali consente di adottare abbondante e costante, la potatura corta &egrave; la pi&ugrave; adatta. Non presenta esigenze rispetto al clima. Ha una buona tolleranza verso le crittogame, nella norma la resistenza alle avversit&agrave; climatiche. Pu&ograve; andare soggetta ad acinellatura e colatura, che in buona parte da attribuirsi alla sterilit&agrave; maschile dei fiori, che rende importante l&rsquo;impollinazione.</p> <p class="MsoNormalCxSpMedio" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><strong>Prodotti</strong></p> <p class="MsoNormalCxSpMedio" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">Il vino &egrave; di colore rosso rubino in genere non molto intenso, non molto corposo, scarso di alcol, ricco di acidit&agrave;, dal profumo piuttosto intenso, che richiama i frutti rossi e la viola (Valli et al., 2007).</p> <p class="MsoNormalCxSpMedio" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">L&rsquo;uva del Lambrusco di Montericco viene utilizzata esclusivamente per la vinificazione. A Reggio Emilia &egrave; il costituente unico o principale, nella misura minima dell&rsquo;85%, dei vini DOC Colli di Scandiano e di Canossa Lambrusco Montericco rosato e rosato frizzante, eventualmente con i Lambruschi grasparossa, Marani e salamino e con il Malbo gentile; pu&ograve; entrare, in proporzione massima del 15%, nella tipologia DOC &ldquo;Colli di Scandiano e di Canossa Lambrusco Grasparossa&rdquo;.<span style="mso-spacerun: yes;">&nbsp; </span>Entra nei vini DOC &ldquo;Reggiano Lambrusco&rdquo;, in misura fino all&rsquo;85%, e &ldquo;Reggiano bianco spumante&rdquo;, ottenuto per vinificazione in bianco e a cui pu&ograve; concorrere fino al 100%. A Modena entra nei vini Doc Modena Lambrusco, Rosso, Rosato, da solo o con altri vitigni indicati nel disciplinare, nella misura minima dell85%; nei Doc Lambrusco di Sorbara, Lambrusco salamino di Santa croce, Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, da solo o cn altri vitigni, nella misura massima del 15%.</p> <p class="MsoNormalCxSpMedio" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="font-size: 11.0pt;"><span style="mso-spacerun: yes;">&nbsp;</span></span></p> <p><!--[if gte mso 9]><xml> <w:WordDocument> <w:View>Normal</w:View> <w:Zoom>0</w:Zoom> <w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone> <w:PunctuationKerning /> <w:ValidateAgainstSchemas /> <w:SaveIfXMLInvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid> <w:IgnoreMixedContent>false</w:IgnoreMixedContent> <w:AlwaysShowPlaceholderText>false</w:AlwaysShowPlaceholderText> <w:Compatibility> <w:BreakWrappedTables /> <w:SnapToGridInCell /> <w:WrapTextWithPunct /> <w:UseAsianBreakRules /> <w:DontGrowAutofit /> <w:UseFELayout /> </w:Compatibility> <w:BrowserLevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel> </w:WordDocument> </xml><![endif]--></p> <p>&nbsp;</p> <p><!--[if gte mso 9]><xml> <w:LatentStyles DefLockedState="false" LatentStyleCount="156"> </w:LatentStyles> </xml><![endif]--><!--[if gte mso 10]> <style> /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-fareast-font-family:"Times New Roman"; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;} </style> <![endif]--></p> <p>&nbsp;</p>