Corrisponde al Moscato di Amburgo il quale secondo altri autori deriva dall’incrocio del Moscato di Alessandria (corrispondente al Moscatellone) con il vitigno Schiava Grossa o Frankenthal (Lacombe, on line resource 4, 2012). Inoltre siamo in presenza
Vitigno individuato in alcuni vecchi vigneti (alcuni quasi abbandonati e privi di cure) della Marmilla e genericamente indicati come Moscato nero. Presente solo come piante sparse, l’analisi ai microsatelliti ha individuato la compatibilità con il Moscato d’Amburgo, spesso conosciuto anche come Black Muscat. Il Moscato d’Amburgo sembra avere un’origine italiana in quanto le analisi del DNA (Crespan et al., 2003) hanno identificato i genitori nel Moscato di Alessandria (o Moscatello’ per utilizzare il nome sardo) e nella Schiava grossa (tipico vitigno del Veneto). Viste le origini del Moscatellone, i “nonni” del Moscato d’Amburgo sarebbero quindi il Moscatello e l’Axina de tres bias.