Questo vitigno è molto distante dalla Tittiacca, con la quale condivide solo 16 alleli su 44. Nel dendrogramma trova un’associazione molto debole con il cluster dell’Albaranzeuli nero. Al momento dai dati non abbiamo trovato nessun’altra indicazione sull’identità e l’origine di questo vitigno.
Varietà da tavola rinvenuta in un vecchio vigneto di Nuraminis (Cagliari). Interessanti le caratteristiche organolettiche, un po’ meno la produttività a causa della fertilità non esaltante. Non sono state trovate corrispondenze genetiche a questo vitigno nelle banche dati del DNA attualmente disponibili, e pertanto si può considerare anche questo un “unicum”.