Il nome locale e storico per questo vitigno è quello di Cornalin, e dunque a torto il Registro Italiano lo indica come Cornallin, facendo per di più riferimento ad un frutto di colore rosso (Cornallin Rs) che non corrisponde alla realtà. Il Cornalin, con i suoi sinonimi locali di Corniola e Broblanc, è un vecchio vitigno della Val d’Aosta, dove è stato citato per la prima volta da Gatta nel 1838 (Vouillamoz e Moriondo, 2011). Il nome parrebbe derivare da corniolo (Cornus mas), ai cui frutti le bacche di Cornalin parrebbero assomigliare (Moriondo, 1999).
Anche se non si sa ancora
precisamente la sua origine genetica, il Cornalin sembrerebbe derivare de un
seme di Rouge du Pays (Vouillamoz et al.,
2003), un vitigno oggi coltivato nel Vallese svizzero anche come Rouge du
Valais, oltre che con il nome di Cornalin o Cornalin du Valais, nome,
quest’ultimo, che purtroppo ingenera confusione tra questi due vitigni imparentati
propri delle due regioni alpine.