Farinella: informazioni generali

informazioni generali gestite da Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali (DiSAAA-a) - Università di Pisa
come citare questa fonte D’Onofrio C., Matarese F., Scalabrelli G., Bellaccini L., Pugliesi R., Fiorani F., Poli I., 2015. Farinella. In: Italian Vitis Database, www.vitisdb.it, ISSN 2282-006X
ringraziamenti Agricola San Felcie (Siena); Unione Comuni di Garfagnana (Lucca); Fondazione AGER (AGER Fundation)
informazioni botaniche
nome
Farinella
tipo di origine
spontanea
specie
Vitis vinifera
gruppo di varietà
non disponibile
genere
Vitis
sottospecie
sativa
vitigno da
vino
codice
IVD-var_80
registrazione
iscritto al Registro Nazionale delle Varietà di Viti
no
sinonimi
nessun sinonimo disponibile per Farinella
cloni omologati
immagini
  • germoglio
    germoglio
  • germoglio pagina superiore
    germoglio pagina superiore
  • germoglio pagina inferiore
    germoglio pagina inferiore
  • foglia
    foglia
  • foglia pagina superiore
    foglia pagina superiore
  • foglia pagina inferiore
    foglia pagina inferiore
  • seno peziolare
    seno peziolare
  • grappolo
    grappolo
  • acino
    acino
  • vinacciolo
    vinacciolo
Riferimenti storici

Con il nome di 'Farinella', come quello di 'Negrara', 'Negrera', 'Negretta' e 'Negruzzo', si indicano varietà con grappoli caratterizzati da pruina cerognola (Marzotto, 1925).

Di Rovasenda () cita una “Farinella n.” di Pisa, e Basso (1992) ne recuperò una in Garfagnana ampelograficamente corrispondente a quella descritta dal Cavazza (), che la introdusse nella collezione 'Vitiarium' dell'Agricola San Felice. A questa corrisponde la recente Farinella nuovamente censita in Garfagnana (D'Onofrio et al., 2015).

diffusione & variabilità

La 'Farinella nera' qui descritta al momento è sicuramente sporadicamente diffusa nella Lucchesia (in Garfagnana) e probabilmente anche nel Pisano. Le analisi con i profili microsatelliti hanno evidenaziato che non corrisponde a nessuno dei genotipi presenti nei vari database viticoli, e che presenta delle relazioni di parentela di primo grado con 'Canina bianca', 'Grisantina bianca', 'Nicola nera' e 'Ugillina bianca', tutti vitigni presenti esclusivamente in Garfagnana, e con il clone di Mammolo omologato in toscana diffuso in Garfagnana con il nome di 'Cojona'. Inoltre pare che incrociandosi spontaneamente con lo 'Sciaccarello nero', anch'esso presente in Garfagnana, anche se non autoctono di quest'area, ha dato origine al 'Nicola nero' precedentemente citato da Basso (1992) e autoctono della Garfagnana (D'Onofrio et al., 2015). Pertanto, si può supporre che la 'Farinella nera' qui descritta sia autoctona della Garfagnana (D'Onofrio et al., 2015).

utilizzazione tecnologica

I grappoli raggingono la maturità agli inizi di ottoble (terza epoca) con una buona, ma non elevata, gradazione zuccherina, ma con poca acidità e tannicità, pertanto i vini in purezza rislutano si scarsa struttura.

bibliografia (1)
autori anno titolo rivista citazione
Cavazza D. 1934 Viticoltura Nuova Enciclopedia Agraria Italiana - U.T.E.T. - Torino, 176.
aggiornamento 04/08/2015 00:17:52 (8 anni fa)