Noah: informazioni generali

informazioni generali gestite da Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali (DiSAAA-a) - Università di Pisa
come citare questa fonte D’Onofrio C., 2015. Noah bianca. In: Italian Vitis Datababase. ISSN 2282-006X
ringraziamenti Unione Comuni di Garfagnana; Fondazione AGER (AGER Fundation)
informazioni botaniche
nome
Noah
tipo di origine
incrocio interspecifico
specie
Vitis labrusca
gruppo di varietà
non disponibile
genere
Vitis
sottospecie
non disponibile
vitigno da
vino, tavola
breeder
non disponibile
istituzione ibridatore
non disponibile
anno di incrocio
non disponibile
anno di selezione
non disponibile
codice
IVD-var_160
registrazione
iscritto al Registro Nazionale delle Varietà di Viti
si
codice
702
nome ufficiale
Noah B.
sinonimi
nessun sinonimo disponibile per Noah
cloni omologati
immagini
  • germoglio
    germoglio
  • germoglio pagina superiore
    germoglio pagina superiore
  • germoglio pagina inferiore
    germoglio pagina inferiore
  • foglia
    foglia
  • foglia pagina superiore
    foglia pagina superiore
  • foglia pagina inferiore
    foglia pagina inferiore
  • seno peziolare
    seno peziolare
  • grappolo
    grappolo
  • acino
    acino
  • vinacciolo
    vinacciolo
Riferimenti storici

Si ritiene che si sia originato spontaneamente in Illinois nel 1869 come semenzale del vitigno Taylor, che a sua volta è un idrido spontaneo Vitis riparia - Vitis labrusca (Robinson et al., 2012). Inoltre è uno dei parentali del 'Baco blanc' (Folle blanc x Noah) (De Souza Leão, 2008).

diffusione & variabilità

In Europa fu inizialmente introdotto in francia per le sue caratteristiche di tolleranza alla fillossera, dove poi è si è diffuso per la sua toleranza ad alcunipatogeni fiungini. Al momento è sporadicamente diffusio in Francia, Spagna e Portogallo, mentre è più popolare in Moldavia (Robinson et al., 2012. I lavori di analisi dei profilo microsatelliti hanno evidenziato che in Spagna è conosciuto anche con il nome di Hondarribi Zuri (Ibañez et al., 2003; Robinson et al., 2012).

E' sporadicamente diffuso in Italia nonostante sia stato iscritto al Registro nazionale delle varietà di Viti (1997), e recentemente è stato censito e caratterizzato in 'Garfagnana'.

utilizzazione tecnologica

Ha germogliamento molto tardivo e matura in seconda-terza epoca. I grapoli sono piccoli e spargoli, con acini dichi verdognoli caratterizzato fa forte sapote foxy. L'uva viene generalmente utilizza come consumo fresco, e raramente vinificata.

bibliografia (4)
autori anno titolo rivista citazione
De Souza Leão P.C., 2008 Recursos genéticos de videira (Vitis spp): Análise da diversidade e caracterização da coleção de germoplasma da embrapa semi-árido. PhD thesis, Universidade Federal de Viçosa, Brasil.
D’Onofrio C., Fausto C., Matarese F., Materazzi A., Scalabrelli G., Fiorani F., Poli I., 2015 Genotyping of Grapevine Varieties from Garfagnana (Northern Tuscany): Evidence of a Historical Centre of Diversity American Journal of Enology and Viticulture Am. J. Enol. Vitic. 67: 120-126
Ibañez J, Andres M.T., Molino A., Borrego J., 2003 Genetis study of key Spanish grapevine varieties using microsatellite analysis. American Journal of Enology and Viticulture 54: 22-30
Robinson J., Harding J., Vouillamoz J. 2012 Wine Grapes. A complete guide to 1368 vine varieties, including their origins and flavours Allen Lane - Penguin Books
aggiornamento 08/07/2015 19:58:57 (8 anni fa)