E' un vitigno che produce uve a duplice attitudine che ha avuto ampia diffusione in Toscana. La prima citazione risale al XIV secolo in una novella del Sacchetti (1330-1400). Successivamente è stato citato dal Soderini (1600) che ne esalta le caratteristiche qualitative del vino ed è stata raffigurato anche dal pittore Bartolomeo del Bimbi (Basso, 1982).
E' stato poi citata dal Trinci (1738) e descritta dalla Commissione Ampleografica del Comizio di Firenze (1869) e Di Rovasenda (1877).