Il Trebbiano giallo è un vitigno tipico della tradizione vitivinicola della Regione Lazio, spesso citato per la qualità delle sue uve, come documentato da differenti fonti storiche a partire dal XIX secolo. Una prima citazione si deve ad Acerbi (1825) che nel capitolo dedicato ad alcune viti romane ne riporta alcuni tratti descrittivi: “Fusto di cacciata mediocre. Sarmenti tenacissimi, a nodi piuttosto vicini; foglia alquanto tomentosa al disotto. Raspo mediocremente fitto, …acini sferici, semi-opachi, aurei; fiocine coriaceo, molto astringente. Polpa duracina e zuccherina”. Anche Rovasenda (1877) cita il Trebbiano giallo delle colline romane, mentre Molon (1906) descrivendo il vitigno Greco di Velletri cita una possibile sinonimia con Trebbiano Giallo. A tracciare un “percorso” regionale di sinonimie relative a Trebbiano giallo intervengono successivamente Marzotto (1925) e soprattutto Prosperi (1939), che descrivendo il vitigno Trebbiano giallo diffuso nell’area dei Castelli romani ne indica i seguenti sinonimi: “Greco a Velletri e nei comuni intorno a Roma, Rossetto a Montefiascone, Greco giallo a Ronciglione”.