Le Garganeghe erano coltivate nel veneziano e nel padovano nel XII secolo ed una Garganica è citata già nel 1200 nel trattato di Pier de' Crescenzi. La somiglianza morfologica della Garganega con il Trebbiano toscano/Ugni blanc, del quale è stata citata talvolta come sinonimo, è oggi spiegabile perché le due varietà sono imparentate fra loro in primo grado. Oltre che con il Trebbiano toscano, la Garganega ha un rapporto di parentela padre-figlio con altre varietà ben note e diffuse da nord a sud dell'Italia, come il Catarratto, il Montonico bianco, l'Albana, la Marzemina bianca, l'Empibotte e la Malvasia bianca di Candia a sapore semplice, nonché con altre minori. La Garganega è genitore, con la Bermestia bianca, della Dorona di Venezia.
Le analisi molecolari hanno accertato la sinonimia con il Grecanico dorato siciliano.