La citazione più antica (1798) riscontrata per questa
cultivar è quella del conte Nuvolone, che la indica presente nel Vercellese e
Canavese (con il nome Ughetta) e nel Novarese, anche se la identifica
erroneamente come un sinonimo del Barbera. Per l’altra zona tradizionale di
coltura, l’Oltrepò pavese, la prima menzione del sinonimo ‘Ughetta di Canetto
(Canneto)’ è quella di Giuseppe Acerbi (1825), mentre il Gallesio la tenne in
alta considerazione come una delle migliori uve di quest’area, tanto da
inserirla nella sua Pomona Italiana (1817-39). In realtà, sempre dagli scritti
di Gallesio, sappiamo che un tempo essa era ampiamente coltivata non solo in
queste due aree collinari (del Piemonte settentrionale e in Oltrepò pavese), ma
anche nei terreni di alta pianura dell’area di Vigevano, dove era detta Ughetta
di Cassolo (Cassolnovo, PV). Molon (1906) estende ancor più la sua presenza:
nell’Alto Novarese fino a Locarno, nelle province di Como e Milano, e
nell’Oltrepò orientale fino alla provincia di Piacenza.