Bondola: informazioni generali

informazioni generali gestite da Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante - CNR
come citare questa fonte Raimondi S.,Torello Marinoni D., Schneider A., 2014. Bondola. In: Italian Vitis Database, www.vitisdb.it, ISSN 2282-006X
ringraziamenti Ager Foundation, Regione Piemonte
informazioni botaniche
nome
Bondola
tipo di origine
spontanea
specie
Vitis vinifera
gruppo di varietà
non disponibile
genere
Vitis
sottospecie
sativa
vitigno da
vino
codice
IVD-var_35
registrazione
iscritto al Registro Nazionale delle Varietà di Viti
no
sinonimi
sinonimi accertati (3)
sinonimi accertati dall'Istituzione che compare con eventuale supporto bibliografico
  • Bundula (Val d'Ossola, Verbania province)
  • Mohrenkoenig (Central-eastern Europe)
  • Negrone (Val d'Ossola, Verbania province)
cloni omologati
immagini
  • germoglio
    germoglio
  • foglia
    foglia
  • grappolo
    grappolo
  • acino
    acino
Riferimenti storici

Troviamo la prima citazione della Bondola tra le varietà a bacca rossa della Svizzera italiana in un'opera settecentesca in lingua tedesca (Schinz, 1786) che possiamo così tradurre: "Bondola è un uva [con grappolo] molto breve, con acini sferici, di sapore piacevole, dolce e marcato, fornisce un vino fine e di valore.".

Le citazioni per questa varietà sono sempre limitate all'area comprendente il canton Ticino e i territori confinanti piemontesi della Val d'Ossola; alla nostra cultivar potrebbe infatti corrispondere il 'Negrone' citato tra le uve dell'Ossola inferiore sempre sul finire del XVIII secolo (Albertazzi, 1790-91), dal momento che essa è a tutt'oggi coltivata nella stessa zona con quel sinonimo.

La Bondola è risultata sinonimo della varietà centroeuropea Mohrenkönig che il dictionnaire di Viala e Vermorel (1910) indica come vitigno della Stiria e alto Tirolo, presente anche in Slovenia con altri sinonimi.

Una descrizione moderna della Bondola corredata di ottime foto è stata pubblicata recentemente in Svizzera (Dupraz e Spring, 2010).

diffusione & variabilità

La Bondola è attualmente coltivata su limitate superfici nel cantone Ticino e presente in Val d'Ossola solo sporadicamente nei vigneti più datati.

utilizzazione tecnologica

Pur contrastata dall'avanzare del Merlot e di altri vitigni di importazione, più adatti per la produzione di vini superiori, la Bondola mantiene, in area ticinese, una certa importanza per la produzione di vini tipici; questi sono caratterizzati da una colorazione intensa, con riflessi violacei e note olfattive interessanti, di lampone, ribes nero e spezie, ma talora anche lievemente erbacei se provenienti da uve non pienamente mature.

bibliografia (4)
autori anno titolo rivista citazione
Albertazzi J.A. 1791 Il padre di famiglia in casa ed in campagna. Nelle stampe di Giuseppe Panialis (Vercelli).
Dupraz P., Spring J.L. 2010 Cépages: principales variétés de vignes cultivées en Suisse. AMTRA (Nyon).
Schinz H. R. 1786 Beyträge zur nähern Kenntnis des Schweizerlandes. Viertes heft. Bey Joh. Caspar Füessln (Zürich).
Viala P., Vermorel V. 1910 Traité général de Viticulture. Tome VII. Dictionnaire. Masson (Paris).
aggiornamento 14/11/2016 14:25:42 (7 anni fa)