Anche per questo Neretto l’unica fonte storica disponibile è la trattazione del Gatta (1833), che lo segnala presente nelle aree del Canavese più prossime al corso della Dora Baltea (Strambino, Ivrea, Borgofranco) e che oltre a Neretto gentile ne indica i sinonimi di Neretìn (Nerettino) e Neirèt cit (Neretto piccolo) per via della ridotta dimensione degli acini. Anche il Neretto dell’Alto Piemonte descritto dallo Sperino (1906) si riferisce a questo vitigno, che si è ritrovato proprio tra il germoplasma minore e raro di quelle zone, ormai solo come piante sparse nei vigneti più datati.