Il Barone Mendola nel suo catalogo generale della collezione di viti italiane e straniere raccolte in Favara (1868), riferisce di una varietà denominata Catanisi bianca presente nei territori di Marsala, Mazara del Vallo e dintorni. Da testimonianze di anziani viticoltori marsalesi, viene confermata da sempre la presenza di questo vitigno nelle coltivazioni di vite della zona; in particolare viene “raccontato”che era una tipologia di uva che veniva utilizzata come uva da mensa e vinificata insieme alle altre uve che costituivano il vigneto. Si prestava bene per essere utilizzata come uva da serbo, i grappoli venivano appesi nei magazzini e per essere consumata nel periodo natalizio.