Orisi: informazioni generali

informazioni generali gestite da Regione Siciliana - Assessorato delle Risorse Agricole e Alimentari - Dip. Interventi Infrastrutturali per l'Agricoltura - Centro per l'Innovazione della Filiera Vitivinicola UOS Marsala Dipartimento di Scienze Agrarie ed Ambientali - Università degli Studi di Milano Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali - Università degli Studi di Palermo
  • Ansaldi Giacomo
  • Barbagallo Maria Gabriella
  • Brancadoro Lucio
  • De Lorenzis Gabriella
  • Di Lorenzo Rosario
  • Falco Vito
  • Fici Giuseppe
  • Gagliano Franco
  • Marino Gregorio
  • Monteleone Giuseppe
  • Pisciotta Antonino
  • Scienza Attilio
come citare questa fonte Ansaldi G., Barbagallo M. G., Brancadoro L., De Lorenzis G., Di Lorenzo R., Falco V., Fici G., Gagliano F., Marino G., Monteleone G., Pisciotta A., Scienza A., 2015. Orisi. in: Italian Vitis Datababase, www.vitisdb.it. ISSN 2282-006X
ringraziamenti Regione Sicilia, Ager Foundation
informazioni botaniche
nome
Orisi
tipo di origine
spontanea
specie
Vitis vinifera
gruppo di varietà
Neutre
genere
Vitis
sottospecie
sativa
vitigno da
vino
trueness to type
codice
IVD-var_379
registrazione
iscritto al Registro Nazionale delle Varietà di Viti
no
sinonimi
nessun sinonimo disponibile per Orisi
cloni omologati
immagini
  • germoglio
    germoglio
  • foglia
    foglia
  • foglia pagina superiore
    foglia pagina superiore
  • foglia pagina inferiore
    foglia pagina inferiore
  • grappolo
    grappolo
  • acino
    acino
  • vinacciolo
    vinacciolo
Riferimenti storici

 

Un vitigno Lorisi bianco è segnalato in provincia di Trapani da Calvino Scavo (La Provincia, 1881). Un vitigno denominato Orise nera è segnalato in territorio di Cerda, provincia di Palermo (Bollettino Ampelografico, 1883). La sua origine è stata accertata, mediante analisi molecolari, come frutto della libera impollinazione tra Sangiovese e Montonico bianco (De Lorenzis et al. 2014).

 

diffusione & variabilità

Attualmente la sua presenza è limitata a pochi ceppi, nei vigneti più antichi dell’area dei Nebrodi, ed è stato recuperato grazie al Progetto della Regione Sicilia relativo alla valorizzazione della piattaforma ampelografica regionale.

utilizzazione tecnologica

I vini risultano equilibrati, presentano gradazioni alcoliche leggermente sotto la media, mentre hanno buone acidità totali. Il quadro polifenolico è modesto con valori estremamente bassi per gli antociani e medio bassi per i polifenoli totali. Questo vitigno che presenta caratteristiche che lo rendono adatto esclusivamente alla vinificazione, in particolare per l’elaborazione di vini rosati o bianchi, se vinificato in rosso se ne consiglia l’uso in uvaggio o in taglio dove può apportare complessità al profilo sensoriale dei vini.

bibliografia (2)
autori anno titolo rivista citazione
Carimi F., Mercati F., Abbate L., Sunseri F. 2010 Microsatellite analyses for evaluation of genetic diversity among Sicilian grapevine cultivars Genetic Resources and Crop Evolution 57:703–719
De Lorenzis G., Las Casas G., Brancadoro L., Scienza A. 2014 Genotyping of Sicilian grapevine germplasm resources (V. vinifera L.) and their relationships with Sangiovese Scientia Horticulturae 169: 189–198
aggiornamento 15/11/2018 13:04:22 (6 anni fa)