Damaschino: informazioni generali

informazioni generali gestite da Regione Siciliana - Assessorato delle Risorse Agricole e Alimentari - Dip. Interventi Infrastrutturali per l'Agricoltura - Centro per l'Innovazione della Filiera Vitivinicola UOS Marsala Dipartimento di Scienze Agrarie ed Ambientali - Università degli Studi di Milano Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali - Università degli Studi di Palermo
  • Ansaldi Giacomo
  • Barbagallo Maria Gabriella
  • Brancadoro Lucio
  • De Lorenzis Gabriella
  • Di Lorenzo Rosario
  • Falco Vito
  • Fici Giuseppe
  • Gagliano Franco
  • Marino Gregorio
  • Monteleone Giuseppe
  • Pisciotta Antonino
  • Scienza Attilio
come citare questa fonte Ansaldi G., Barbagallo M. G., Brancadoro L., De Lorenzis G., Di Lorenzo R., Falco V., Fici G., Gagliano F., Marino G., Monteleone G., Pisciotta A., Scienza A., 2015. Damaschino. in: Italian Vitis Datababase, www.vitisdb.it. ISSN 2282-006X
ringraziamenti Regione Sicilia, Ager Foundation
informazioni botaniche
nome
Damaschino
tipo di origine
spontanea
specie
Vitis vinifera
gruppo di varietà
Neutre
genere
Vitis
sottospecie
sativa
vitigno da
vino
codice
IVD-var_352
registrazione
iscritto al Registro Nazionale delle Varietà di Viti
si
codice
072
nome ufficiale
Damaschino B.
sinonimi
cloni omologati (1)
immagini
  • germoglio
    germoglio
  • foglia
    foglia
  • grappolo
    grappolo
  • acino
    acino
  • vinacciolo
    vinacciolo
Riferimenti storici

 

Il nome farebbe pensare ad un legame con la città di Damasco ma non si dispongono di evidenze storiche e/o genetiche a supporto di questa ipotesi, così come non si dispone di fonti certe per una introduzione in Sicilia da parte degli Arabi (Robinson et al., 2012). Il Mendola (1868) tra le viti presenti nella collezione di Favara cita la Damaschina bianca proveniente dalla Sicilia Occidentale, dal territorio di Trapani. Anche il Di Rovasenda (1877) riporta  tra le varietà presente nella Collezione la varietà Damaschina. Se è vera la sinonimia con il vitigno Nave la prima citazione che attesta l’utilizzo della varietà per la produzione del Marsala si ritrova nel Mondini (1890) che scrivendo sull’industria del Marsala dice “…non di meno gli industriali del Marsala nel comperare la materia prima cercano che sia di preferenza proveniente dai vitigni Catarratto e Inzolia non escludendo la Varnaccia, Catanese, Nave ecc, che si trovano in proponderanza nelle località migliori.” Conferma della presenza del vitigno in provincia di Trapani si hanno nel volume  del Ministero dell’Agricoltura (1896) su Notizie e Studi intornoai vini e alle uve d’Italia, nel lavoro del Murania (1911) che riporta tra i vitigni da vino a bacca bianca coltivati nel territorio di Castelvetrano (Trapani) la Domaschina e fra quelli da tavola a frutto bianco o giallognolo la Domaschina di Palermo che però ritiene diversa dalla Nave che cita pure e nel volume su Notizie e studi sui vini siciliani (1923). Nel trattato Viticoltura di Domizio Cavazza (1914) è riportata tra le varietà da vino a bacca bianca siciliane la Damaschina e pure tra quelle da tavola con i sinonimi di Ciminnita e Guarnaccia. Un possibile utilizzo come uva da tavola è confermato da Sante Cettolin (1920) e dal Carpentieri (1922) che riportano tra le uve da tavola a bacca bianca la Damaschina.

Non corrette sono le sinonimie con le varietà spagnole Planta Fina e Verdejo cosi come quella con la varietà Damascena riportata nel Bollettino ampelografico per la provincia di Palermo  tra le cultivar presenti nella provincia (1883), ma secondo Pastena (1970) non si tratterebbe del medesimo vitigno.

 

diffusione & variabilità

 

E' diffuso per una superficie di 184,80 ha pari a 0,17% della superficie viticola siciliana (Elaborazione Osservatorio Vitivinicolo Siciliano su Dati SIAN/AGEA 2012 da Ass.Reg. Risorse Agric. e Alimentari U.O. 30 OCM vitivinicola). Coltivato principalmente nella provincia di Trapani ed in particolare nella zona di Marsala, ma anche nella penisola iberica dove prende il nome di Alicante branco, Farana Mayorquin.

Vitigno di elevata produttività grazie ad un peso medio del grappolo elevato, la fertilità potenziale è bassa. Le prestazioni produttive risultano regolari negli anni e si adatta bene all’allevamento a spalliera  con forme di potatura a Guyot

utilizzazione tecnologica

 

 

I vini presentano una gradazione alcolica contenuta, accompagnata da una sufficiente acidità totale, con pH leggermente alto. Il vino ha un colore giallo di intensità media, all’olfatto si presenta poco intenso e abbastanza complesso con i vari descrittori di media intensità, si distinguono sentori di fiori  bianchi  e  fruttato. Al gusto il vino presenta una leggera struttura, di media intensità, equilibrato con una sensazione alcolica e persistenza aromatica  nella media.

 

bibliografia (11)
autori anno titolo rivista citazione
AA.VV. 1896 Notizie e studi intorno ai vini e alle uve d’Italia. Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio. Roma.
Carpentieri F. 1922 Viticoltura teorico-pratica Casa Editrice Fratelli Ottavi, Casale Monferrato
Cavazza D. 1914 Viticoltura Unione Tipografica Editrice. Torino
Cettolini S. 1920 Viticoltura modera Editore Battiato
Di Rovasenda G. 1877 Saggio di una ampelografia universale. Tipografia Subalpina, Torino.
Mendola, A. 1868 Estratto dal catalogo generale della collezione di viti italiane e straniere radunate in Favara Tip. Parrino e Carini, Favara (AG). Annali di Viticoltura e di Enol., vol. II, 1874.
Ministero d’Agricoltura, Industria e Commercio 1883 Bullettino Ampelografico Fasc. XVI, Regia Tipografia D. Ripamonti, Roma.
Mondini S. 1890 Il Marsala Palermo
Murania G. 1911 L' agricoltura nel territorio di Castelvetrano - con un saggio della sua carta agronomica Palermo - Tip. Fratelli Vena
Pastena B. 1970 Il vitigno “Damaschino” Tip. Arti Grafiche A. Renna, Palermo
Robinson J., Harding J., Vouillamoz J. 2012 Wine Grapes. A complete guide to 1368 vine varieties, including their origins and flavours Allen Lane - Penguin Books
aggiornamento 18/01/2016 11:24:47 (8 anni fa)