Brambana: informazioni generali

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come citare questa fonte Sivilotti P., Stocco M., Migliaro D., Crespan M., 2015. Brambana. In: Italian Vitis Database. www.vitisdb.it, ISSN 2282-006X
informazioni botaniche
nome
Brambana
tipo di origine
spontanea
specie
Vitis vinifera
gruppo di varietà
non disponibile
genere
Vitis
sottospecie
sativa
vitigno da
vino
codice
IVD-var_41
registrazione
iscritto al Registro Nazionale delle Varietà di Viti
no
sinonimi
nessun sinonimo disponibile per Brambana
cloni omologati
immagini
  • germoglio
    germoglio
  • foglia pagina superiore
    foglia pagina superiore
  • foglia pagina inferiore
    foglia pagina inferiore
  • grappolo
    grappolo
  • acino
    acino
  • vinacciolo
    vinacciolo
Riferimenti storici

Troviamo descritta la Brambana nell'opera di Calò e Costacurta del 1991. Le fonti precedenti citano solo Brambòne o Brombòne, forse poi erroneamente chiamato Brambana, un tempo coltivata nelle zone di Latisana e Precenicco (Udine), anche se non diffusamente. Galet (2000) cita una Brambona e riporta che si tratta di una varietà a bacca nera del Friuli. Complessivamente, sembra trattarsi di declinazioni diverse dello stesso nome.

bibliografia (5)
autori anno titolo rivista citazione
Calò A., Costacurta A. 1991 Delle viti in Friuli Arti Grafiche Friulane, Udine
Costantini E., Mattaloni C., Petrussi C. 2007 La vite nella storia e nella cultura del Friuli. Vol. 2 Forum Editore, Udine
Crespan M., Fabbro A., Giannetto S., Meneghetti S., Petrussi C., Del Zan F., Sivilotti P. 2011 Recognition and genotyping of minor germplasm of Friuli Venezia Giulia revealed high diversity. Vitis 50 (1): 21-28
Galet P. 2000 Dictionnaire encyclopédique des cépages Hachette
Sivilotti P., Petrussi C., Stocco M. 2013 Le viti dimenticate. Un patrimonio riscoperto in Friuli Venezia Giulia. ERSA, Gorizia
aggiornamento 08/06/2015 23:12:30 (9 anni fa)