Uva Tosca: informazioni generali

informazioni generali gestite da Dipartimento di Scienze della Vita - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
come citare questa fonte Imazio S., Antonelli A., Masino F., Matrella V., Montevecchi G., Vasile Simone , Bignami C., 2015. Uva Tosca. In: Italian Vitis Database, www.vitisdb.it, ISSN 2282-006X
ringraziamenti Fondazione Ager, Istituto A. Zanelli (RE)
informazioni botaniche
nome
Uva Tosca
tipo di origine
spontanea
specie
Vitis vinifera
gruppo di varietà
Neutre
genere
Vitis
sottospecie
sativa
vitigno da
vino
codice
IVD-var_339
registrazione
iscritto al Registro Nazionale delle Varietà di Viti
si
codice
249
nome ufficiale
Uva Tosca
sinonimi
sinonimi accertati (2)
sinonimi accertati dall'Istituzione che compare con eventuale supporto bibliografico
cloni omologati
immagini
  • germoglio
    germoglio
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    germoglio pagina inferiore
  • foglia
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  • seno peziolare
    seno peziolare
  • fiore
    fiore
  • grappolo
    grappolo
  • acino
    acino
  • vinacciolo
    vinacciolo
Riferimenti storici

La prima citazione dell’Uva Tosca ‘risale al  1644, quando Tanara descrive il vino di questa varietà “rossetto, piccolo, non molto dolce, piccante, gratioso e sanissimo”. Nel 1800 Filippo Re, nel resonconto dei viaggi nelle montagne di Reggio Emilia, stila "la nota delle uve che si coltivano nella nostra montagna"; tra le 21 varietà che elenca, la Toscaviene ritenuta "la migliore per gli alberi".  La salubrità e sapidità del vino di Uva Tosca è riportata anche da Nicolò Caula, che nel 1752 descrive lo scarso colore di Tosca e le differenze entro vitigno: “…altra è lunghetta di grane, altra è rotonda” (in Maini, 1851). Aggazzotti (1867) parla di due varietà: Tosca gentile, di cui  descrive caratteristiche morfologiche, tardività e resistenza ai geli invernali, e Tosca comune, di cui delinea le differenze rispetto a Tosca gentile, in particolare gli acini di maggiore dimensione, la maggiore produttività e rusticità, e la minore finezza e bontà. Di Rovasenda (1877), che nella sua Ampelografia riprende la descrizione di Aggazzotti, afferma che Tosca comune è la più coltivata a Sassuolo e Modena.

Nel 1840 la Tosca è stata inserita dal Bertozzi nell’elenco delle  "altre viti di uva di colore" prodotte nel Reggiano.

Casali (1915) inserisce solo "òva tòsca" come nome reggiano, a fronte dei nomi italiani "Tosca" e "Tosca comune".

La sua attitudine ad essere coltivata in  collina e montagna viene descritta da Marzotto (1925).

Nel periodo post-fillosserico la sostituzione nei nuovi vigneti e l’abbandono delle montagne hanno causato la rarefazione di questo vitigno, presente oggi su pochi ettari.

 

 

diffusione & variabilità

L'Uva Tosca è attualmente rara in coltivazione. Nel periodo post-fillosserico la sostituzione nei nuovi vigneti e l’abbandono delle montagne hanno causato la rarefazione di questo vitigno, presente oggi su pochi ettari.La pianta è resistente alle basse temperature invernali e alla Botrytis.

Viene riscotrata una variabilità di tratti morfologici e di colore colore dell'uva tra piante, che andrebbe verificata mediante studi mirati.

 

 

 

 

utilizzazione tecnologica

Viene utilizzata prevalentemente per la produzione di vino, a cui conferisce alta acidità e una particolare sapidità. Per questo nel Reggiano veniva inserita tradizionalmente in uvaggi con uve di colore e con alto grado zuccherino, come Ancellotta e Bersmein.

bibliografia (8)
autori anno titolo rivista citazione
Aggazzotti F. 1867 Catalogo descrittivo delle principali varietà di uve coltivate presso il csa. Avv. Francesco Aggazzotti del Colombaro. Tipografia di Carlo Vincenzi, Modena.
Bertozzi V. 1840 Viti della provincia di Reggio manoscritto, Reggio Emilia
Casali C. 1915 I nomi delle piante nel dialetto reggiano. Atti del Consorzio di Reggio Emilia n.1. Tipografia Bondavalli. Reggio nell’Emilia. 126 pp.
Di Rovasenda G. 1877 Saggio di una ampelografia universale. Tipografia Subalpina, Torino.
Maini L. 1851 Catalogo alfabetico di quasi tutte le uve o viti conosciute e coltivate nelle provincie di Modena e Reggio secondo i loro nomi volgari. Tipografia Moneti e Pelloni, Modena
Re F. 1800 Viaggio agronomico per la montagna reggiana e Dei mezzi di migliorare l'agricoltura delle montagne reggiane Manoscritto, edito a cura di Carlo Casali. - Reggio Emilia : Officine grafiche reggiane, 1927. - 92 pp
Regione Emilia Romagna 2014 Uva Tosca http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/agrobiodiversita/doc/schede-specie-vegetali/vite/uva-tosca/view
Tanara 1644 L’economia del cittadino in villa Edizione del 1674 stampata “appresso Steffano Curti ”, Venezia. pg 608
aggiornamento 03/02/2017 09:10:38 (7 anni fa)