Questa varietà appartiene al gruppo di semenzali ottenuto dal Prof. Manzoni incrociando Raboso e Moscato d'Amburgo (Cancellier et al., 2000), con l'intento di affinare le caratteristiche del Raboso e correggerne la ruvidezza. Nel linguaggio comune, generalmente si trascura di dettagliare di quale dei due Rabosi si tratta, Raboso Piave o Raboso veronese. In questo caso, le analisi molecolari hanno chiarito che il Raboso in questione è quello veronese (Cipriani et al., 2010).