Cannonau: informazioni generali

informazioni generali gestite da Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria - Centro di ricerca per la viticoltura (Conegliano TV) Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali (DiSAAA-a) - Università di Pisa Agris Sardegna Servizio RFOOVE
come citare questa fonte Crespan M., Giust M., Migliaro D., Scalabrelli G., D'Onofrio C., 2015. Cannonau. In: Italian Vitis Database. www.vitisdb.it, ISSN 2282-006X
ringraziamenti Fondazione AGER (AGER Fundation)
informazioni botaniche
nome
Cannonau
tipo di origine
spontanea
specie
Vitis vinifera
gruppo di varietà
non disponibile
genere
Vitis
sottospecie
sativa
vitigno da
vino
codice
IVD-var_355
registrazione
iscritto al Registro Nazionale delle Varietà di Viti
si
codice
051/236/010
nome ufficiale
CANNONAU N./TOCAI ROSSO N./ALICANTE N.
sinonimi
sinonimi ufficiali (7)
sinonimi riportati nel Registro Nazionale delle Varietà di Vite
  • Granaccia
  • Grenache
  • Tai rosso
  • Tocai rosso n.
  • Alicante N.
  • Cannonau N.
  • Garnacha tinta
sinonimi accertati (2)
sinonimi accertati dall'Istituzione che compare con eventuale supporto bibliografico
cloni omologati
immagini
  • germoglio
    germoglio
  • foglia
    foglia
  • foglia pagina superiore
    foglia pagina superiore
  • foglia pagina inferiore
    foglia pagina inferiore
  • grappolo
    grappolo
  • acino
    acino
Riferimenti storici

Il Cannonau è il vitigno più coltivato in Sardegna ed uno dei più diffusi al mondo. L'origine di questo antico vitigno è ancora oggetto di ricerche. Il nome con cui è coltivato in Spagna (Garnacha) ed in Francia (Grenache) è probabilmente una storpiatura della parola italiana Vernaccia. In base alle ricerche più recenti, in Spagna il Garnacha è vino bianco fino al XVII secolo; occorre aspettare il 1734 per trovare la prima citazione del Garnacha come vino “tinto”. La prima citazione del Cannonau in Sardegna risale invece al 1549. Inoltre, trattati spagnoli di ampelografia del XIX secolo riportano che la Garnacha tinta, inizialmente conosciuta solo in Aragona, viene diffusa solo dopo l’arrivo dell’oidio, grazie al fatto che si dimostra particolarmente resistente. Queste informazioni mettono chiaramente in discussione l'origine spagnola di questo vitigno.

diffusione & variabilità

Il Cannonau in Spagna è noto come Garnacha tinta ed ha sviluppato diverse varianti somatiche, sia per il colore dell'uva, con le varianti a bacca rossa e bianca, che per la tomentosità della pagina inferiore della foglia (Garnacha peluda), tutte iscritte nel Registro nazionale spagnolo. Anche in Francia, come Grenache, sono presenti e iscritte nel Catalogo francese le tre tipologie di colore dell'uva, nera, grigia e bianca.

note

 La prima citazione del  vitigno Cannonau risale ad un atto  redatto a Cagliari il 21 ottobre  1549  dal notaio Bernardino Coni, mentre il primo riferimento in Sapgna al vitigno "Garnacha" come vino scuro risale al 1734 (Lovicu et al., 2006). Questo fatto, unito ai recenti ritrovamenti archeologici (Grassi et al. 2003; Orru’ et al., 2013; Ucchesu et al. 2015; Damasco et al., 2020), ha consentito  di capire che il Cannonau , che fino ad oggi si pensava fosse importato dalla Spagna, è di una varietà simile ma non identica alla Garnacha iberica e potrebbe essere, viceversa, originaria della Sardegna, e poi esportata in Spagna. Tali studi hanno datato la presenza di viti domestiche e trasformazione enologica in Sardegna nella Media-Tarda Età del Bronzo (1400-1000 B.C.), supportando l’ipotesi di considerare la Sardegna come centro di domesticazione secondaria della vite; ha rivoluzionando le ipotesi ufficiali che la domesticazione della vite, nata nell'area del Caucaso e della Mesopotamia, si fosse progressivamente trasferita in Anatolia e in Egitto, da qui alle isole dell'Egeo, in Grecia e nel resto del L'Europa, finalmente grazie ai Fenici, arrivò nel Mediterraneo occidentale e in Sardegna.

bibliografia (6)
autori anno titolo rivista citazione
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Lovicu G. 2006 E’ certa l’origine sarda del Cannonau L'Informatore Agrario 49: 54-57
Meneghetti S., Costacurta A., Calò A., Sotés V., Giannetto S., Crespan M. 2006 Indagine sulla variabilità genetica della Garnacha tinta diffusa in Italia, Spagna e Francia. Investigation on Italian, Spanish and French Garnacha tinta genetic variability Rivista di Viticoltura e di Enologia 4: 3-13
Migliaro D., Crespan M., Muñoz-Organero G., Velasco R., Moser C., Vezzulli S. 2014 Structural dynamics at the berry colour locus in Vitis vinifera L. somatic variants Australian Journal of Grape and Wine Research 20 (3): 485-495
Nieddu G. 2011 Vitigni della Sardegna Convisar, Consorzio Vini e Sardegna
aggiornamento 15/11/2021 13:22:49 (2 anni fa)