Il primo riferimento a questa varietà è di Dalla Fossa, che nel 1811 cita le Nigriselle, tra le varietà che venivano piantate per la loro precocità, ma la cui “maturità non è giammai completa”. Successivamente, Franceschini e Premuda (1922), in un convegno tenutosi a Reggio Emilia, ricordano la Nigrisella tra i vitigni a bacca rossa.