E' una cultivar chiave nel patrimonio autoctono sardo: l'Apesorgia bianca, che possiede un fiore morfologicamente femminile, condivide almeno un allele per locus con ben 6 accessioni. Fra queste, ci sono tre varietà per le quali è stato identificato anche il secondo genitore: il Rosonadu (Cannonau rosato) proviene dall' incrocio con il Cannonau; la Gabriella, dall' incrocio col Moscato bianco; la Isabella di Sardegna dall'incrocio con il Galoppu.
Non sono state trovate altre varietà con profilo SSR riconducibile o assimilabile all’Apesorgia bianca, che pertanto è al momento un unicum.
Il profilo a 22 SSR dell'Apesorgia bianca risulta perfettamente compatibile con un’origine da incrocio tra l’Apesorgia nera e l’Axina de tres bias. Anche se entrambe queste uve sono a bacca nera è frequente che varietà a bacca nera diventino a bacca bianca a seguito di mutazioni gemmarie, così come il fiore femminile (carattere recessivo della sessualità fiorale) della Apesorgia bianca può provenire dall'incrocio fra due cultivar a fiori ermafroditi (carattere in eterozigosi) quali sono i due presunti genitori.