Antica varietà di uva da vino dalla quale si ottiene il vino omonimo. E’ coltivata nel Campidano di Oristano. Il vino Vernaccia compare per la prima volta nell’Isola nel 1327, ed è contenuto nel "Breve" di Villa di Chiesa, un codice nel quale sono raccolte le norme che disciplinavano la vita e le attività nella zona mineraria. Comunque, dalla fine del ‘400, il Vernaccia si trova nelle fonti storiche più antiche che citano i tipi di vini prodotti nell’Isola, sia che si tratti di atti di governo (come le grida), Statuti (come quelli dei Comuni di Iglesias e Sassari), rapporti di visitatori della Corona spagnola e, soprattutto, atti notarili, sia compravendite che successioni. Nei secoli successivi si hanno anche delle descrizioni più precise dei vitigni come quella del Manca dell’Arca (XVIII secolo).
La varietà, inserita nel Registro Nazionale nel 1970, coincide nel profilo SSR con la varietà Spergola ugualmente iscritta al Registro Nazionale (2002), e riportata anche dal Vitis International Variety Catalogue, ma che non è la Spergola riportata su questo data base.