La Claretta di Sardegna viene coltivata nella zona del Logudoro. È un’uva produttiva a maturazione tardiva.
Corrisponde a Bourboulenc per 9 SSR (European vitis database) ed è geneticamente vicina alla malaga falsa, che a sua volta corrisponde alla francese Cinsaut (Lacombe et al 2013).
Robinson e Vouillamoz (2012) descrivono la Bourboulenc come una varietà già presente in Francia nel XVI secolo. Non vi sono notizie sull’epoca di introduzione nell’Isola.