L’unico riferimento individuato a questa cultivar è quello di un Gris nero elencato tra le varietà della provincia di Torino (1877) in cui è detto presente in piccole proporzioni nei comuni di Cantalupa, Casalborgone, Castagnetto (Castagneto Po), Cavagnolo, Cinzano e per circa un decimo della superficie vitata nel comune di Piazzo. Tutte queste località (eccezion fatta per Cantalupa) si trovano nei pressi di San Sebastiano da Po (TO), comune in cui è stata recuperata l’accessione qui descritta.
Non esistono descrizioni storiche del Gris, né descrizioni recenti. E’ varietà distinta sia dalla Grisa nera piemontese (cui forse si riferiva la coltivazione a Cantalupa), sia dalla Grisa rossa, sinonimo valsusino del Grec rouge. Improbabile l’identificazione con le Grisa (maggior e minor) citate da Giovan Battista Croce (1606) in quanto entrambe sono descritte dall’autore secentesco come “a grani bislonghi” ovvero ad acino ellissoidale, mentre il Gris qui descritto ha bacche sferiche.