Lambrusca pignata: informazioni generali

informazioni generali gestite da Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante - CNR
come citare questa fonte Schneider A., Ruffa P., Raimondi S., 2019. Lambrusca pignata. In: Italian Vitis Database, www.vitisdb.it, ISSN 2282-006X
ringraziamenti Regione Piemonte
informazioni botaniche
nome
Lambrusca pignata
tipo di origine
spontanea
specie
non disponibile
gruppo di varietà
Neutre
genere
non disponibile
sottospecie
non disponibile
vitigno da
vino
codice
IVD-var_466
registrazione
iscritto al Registro Nazionale delle Varietà di Viti
no
sinonimi
nessun sinonimo disponibile per Lambrusca pignata
cloni omologati
immagini
  • germoglio
    germoglio
  • foglia
    foglia
  • grappolo
    grappolo
Riferimenti storici

Recuperato nei pressi di Cumiana, nel Pinerolese, questo vitigno doveva essere raro anche nel passato visto che il solo riferimento storico noto è quello relativo all’esposizione ampelografica di Pinerolo, tenutasi nell’ultima settimana di settembre del 1876 (Provana di Collegno, 1883). In questa occasione furono osservate due distinte Lambrusca pignata, una delle quali, ritenuta identica ad una Brunetta (o Brunettina) di Cumiana, parrebbe simile al vitigno qui descritto, con grappolo compatto e buccia dell’acino coriacea. In realtà, nella vicina Valle di Susa, con il nome di Brunetta s’indicava anche il Neiret pinerolese, ovvero lo Chatus d’oltralpe, che del resto assomiglia morfologicamente alla nostra “pignata”.

Un’altra Lambrusca storicamente citata, ma distinta, è la cosiddetta Lambrusca vittona, oggi ancora coltivata in alcune zone marginali del Pinerolese. Si tratta di vitigni che nulla hanno a che fare con la Lambrusca di Alessandria, tipica del Piemonte sud-orientale, né con i Lambruschi di origine emiliano-romagnola.

diffusione & variabilità

La Lambrusca pignata, già rara nel passato, è oggi praticamente scomparsa dalla coltivazione.

utilizzazione tecnologica

Non si ha alcuna informazione sulla sua utilizzazione: la produzione generosa, il colore accentuato e una certa resistenza alla muffa malgrado il grappolo compatto, ne fanno ipotizzare la destinazione per la produzione di vino unita alle altre più diffuse uve locali. 

bibliografia (1)
autori anno titolo rivista citazione
Provana di Collegno L. 1883 Relazione sulla Esposizione ampelografica di Pinerolo. In: Bollettino ampelografico, fascicolo XVI. Tip. D. Ripamonti (Roma).
aggiornamento 02/03/2020 19:06:23 (4 anni fa)