Rossoletta è il termine con cui questa varietà è indicata in Val d’Ossola (VB), ma essa è presente anche nella medio-alta Valtellina (comuni di Teglio e Grosotto) dove è detta Rossolino rosa. Una Rossoletta è ricordata insieme alla Archina, tra le uve ossolane da abbandonare secondo Scaciga della Silva (1837) e nel Saggio del Di Rovasenda (1877) con la laconica indicazione “Uva dell’Alto Novarese”. E’ inoltre annoverata tra i vitigni coltivati nella provincia di Novara secondo i lavori della commissione ampelografica locale (Garbasso, 1881), che ne indicano la presenza soprattutto nelle località ossolane di Monteossolano, Varzo e Caddo; questa fonte indica la presenza di piante segnalate con questo nome anche nella medio-bassa Val Sesia (a Varallo e Vocca), ma non è dato sapere se esse corrispondessero alla stessa varietà.