Albarola: informazioni generali

informazioni generali gestite da Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante - CNR
come citare questa fonte Schneider A.,Torello Marinoni D., Raimondi S., 2013. Albarola. In: Italian Vitis Database, www.vitisdb.it, ISSN 2282-006X
ringraziamenti Ager Foundation, Regione Liguria
informazioni botaniche
nome
Albarola
tipo di origine
spontanea
specie
Vitis vinifera
gruppo di varietà
non disponibile
genere
Vitis
sottospecie
sativa
vitigno da
vino
codice
IVD-var_198
registrazione
iscritto al Registro Nazionale delle Varietà di Viti
si
codice
8
nome ufficiale
Albarola B.
sinonimi
sinonimi ufficiali (1)
sinonimi riportati nel Registro Nazionale delle Varietà di Vite
  • Bianchetta genovese B. (Genova province)
sinonimi accertati (4)
sinonimi accertati dall'Istituzione che compare con eventuale supporto bibliografico
cloni omologati (4)
immagini
  • germoglio
    germoglio
  • foglia
    foglia
  • grappolo
    grappolo
  • acino
    acino
Riferimenti storici

L’”Uva Albarola o Bianchetta del Genovesato” fu descritta da Giorgio Gallesio all’inizio dell’Ottocento (1817-39), accompagnando lo scritto con una splendida tavola eseguita da Daniele Del Re che in modo mirabilmente realistico raffigurò grappolo e foglia del vitigno. Gallesio dimostra di essere stato ben informato sulla sinonimia dell’Albarola delle Cinque Terre, nella Liguria Orientale, con la Bianchetta del Genovesato. Questa sinonimia, peraltro corretta, è stata in seguito respinta da Dell’Olio e Macaluso (1965), che sostenevano esser le due varietà distinte. Per questo i due sinonimi sono stati registrati nel Catalogo Italiano come cultivar separate, ma in seguito prove evidenti dimostrarono che si trattava dello stesso vitigno (Schneider et al., 1993). Per quanto riguarda altre citazioni storiche, segnaliamo tra le più antiche l’”Albarola trebbiana” del signor Guidoni, corrispondente ligure di Acerbi (1825), riportata tra le uve delle Cinque Terre (provincia di La Spezia).

diffusione & variabilità

Oggi l’Albarola è uno dei principali vitigni liguri, coltivata soprattutto nella parte orientale della regione. Altrove non è presente se non in modo sporadico. Una selezione recente, il clone Albarola CVT Kihlgren, desta interesse per il suo grappolo più spargolo,  pertanto meno soggetto agli attacchi della muffa e del marciume che spesso penalizzano questo vitigno.

Una omonima, diversa Albarola, nota coma “Albarola di Lavagna” appunto per distinguerla dalla più nota varietà, è coltivata in Val Graveglia e nell’entroterra di Chiavari (provincia di Genova).

 

utilizzazione tecnologica

Le uve di Albarola forniscono prodotti ricchi di alcol e piuttosto scarsi di acidità. Anche per questo sono di solito unite alle uve di Bosco e/o Vermentino per dare molti vini DOP liguri, tra cui i più noti sono il bianco Cinque Terre e il Colli di Luni. Insieme al Bosco, l’Albarola può anche rientrare (fino a un massimo del 40%) nella composizione del vino passito Cinque Terre Sciacchetrà.

bibliografia (6)
autori anno titolo rivista citazione
Acerbi G. 1825 Delle viti italiane, ossia materiali per servire alla classificazione, monografia e sinonimia, preceduti dal tentativo di una classificazione delle viti. Ed. G. Silvestri - Milano
Dell'Olio G., Macaluso R. 1965 Albarola Principali vitigni da vino coltivati in Italia, Ministero dell'Agricoltura e Foreste. Longo & Zoppelli, Treviso
Dell'Olio G., Macaluso R. 1965 Bianchetta genovese Principali vitigni da vino coltivati in Italia, Ministero dell'Agricoltura e Foreste. Longo & Zoppelli, Treviso
Dell'Olio G., Macaluso R. 1965 Albarola Catalogo Istituzionale
Gallesio G. 1839 Pomona italiana, ossia trattato degli alberi fruttiferi. Capurro N., Pisa, 1817-1839
Schneider A., Mannini F., Argamante N. 1993 I vitigni liguri Orientamenti per la vitivinicoltura ligure. Regione Liguria, Servizio Assistenza Tecnica e Sperimentazione in Agricoltura.
aggiornamento 25/06/2015 12:41:35 (9 anni fa)