Prié blanc: informazioni generali

informazioni generali gestite da Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante - CNR
come citare questa fonte Schneider A., Torello Marinoni D., Raimondi S., 2013. Prié blanc. In: Italian Vitis Database, www.vitisdb.it, ISSN 2282-006X
ringraziamenti Ager Foundation
informazioni botaniche
nome
Prié blanc
tipo di origine
spontanea
specie
Vitis vinifera
gruppo di varietà
non disponibile
genere
Vitis
sottospecie
sativa
vitigno da
vino
codice
IVD-var_175
registrazione
iscritto al Registro Nazionale delle Varietà di Viti
si
codice
311
nome ufficiale
Prié blanc B.
sinonimi
sinonimi ufficiali (1)
sinonimi riportati nel Registro Nazionale delle Varietà di Vite
  • Madeleine Salomon (FRA)
sinonimi accertati (4)
sinonimi accertati dall'Istituzione che compare con eventuale supporto bibliografico
  • Blanc de Morgex (Valle d'Aosta)
  • Agostenga (Piemonte)
  • Legiruela (ESP, Pirenei)
  • Seidentraube gruen (DEU)
denominazioni errate (1)
denominazioni errate indicate dall'Istituzione che compare con eventuale supporto bibliografico
  • Madeleine Salomon (FRA)
cloni omologati (1)
immagini
  • germoglio
    germoglio
  • foglia
    foglia
  • grappolo
    grappolo
Riferimenti storici

Prié blanc è il nome ufficiale con cui viene indicata questa varietà, coltivata tradizionalmente in un’area ristretta posta ai piedi del Monte Bianco, nell’alta Valle d’Aosta (Di Rovasenda, 1877; Moriondo, 1999). Denominazione ufficiale precedente era quella di Blanc de Morgex, sostituita poi dal nome locale Prié blanc. Un sinonimo un tempo diffuso era quello di Agostenga, alludente alla precocità di maturazione, nome con il quale veniva coltivata per il consumo diretto e la vinificazione nell’Italia settentrionale e specialmente in Piemonte (Molon, 1906). Da qui e dalla Valle d’Aosta fu introdotta nel Vallese svizzero attraverso il passo del Gran San Bernardo, da cui il nome di Bernarde riportato per quella regione d’oltralpe (Berget, 1904).  E’ anche nota in Germania (col nome Grüne Seidentraube) ed in altri paesi dell’Europa centrale e settentrionale, dove veniva coltivata sia all’aperto che in serra. Alcuni autori respingono la corrispondenza tra Agostenga e Prié blanc, proponendo per quest’ultimo la discendenza dalla Luglienga (Vouillamoz e Moriondo, 2011). Pur confermando la parentela di primo grado con quest’ultimo vitigno, del resto già notata (Schneider et al., 2010), crediamo con gli autori del passato che il Prié corrisponda allo storico “vitigno d’agosto”. Dal momento che la prima citazione dell’Agostenga fa riferimento al Piemonte (Croce, 1606), viene comunemente considerata come una varietà di origine italiana. Lacombe e collaboratori (2012) ne propongono l’origine da due vitigni presumibilmente italiani, la Luglienga bianca (Lignan) e la Bermestia bianca.

diffusione & variabilità

 

Oltre alle zone di diffusione storica, nelle quali mantiene un interesse colturale per la sola Valle d’Aosta, è stato recentemente dimostrato che il Prié è sinonimo della Legiruela, vitigno minore dei pendii meridionali del Sistema Centrale spagnolo, e che in Spagna vi sono vitigni ad esso legati da stretta parentela (Schneider et al., 2010).

Come abbiamo visto, non va confuso con la cultivar Luglienga o S. Anna di Lipsia, anch’essa di precoce maturazione e somigliante per molti caratteri.

 

utilizzazione tecnologica

Grazie alla maturazione estremamente precoce, il Prié blanc fornisce vini bianchi freschi nella zona di coltura tradizionale in alta Valle d’Aosta (DOP Blanc de Morgex et de la Salle), dove viene coltivato fino ad altitudini di oltre 1000 metri s.l.m.. Se ne ottengono bianchi secchi e fermi, ma anche spumanti metodo classico e vini speciali (eisweins).

bibliografia (8)
autori anno titolo rivista citazione
Berget A. 1904 Blanc du Valdigne In: Ampélographie, par Viala P. et Vermorel V., Tome V.
Croce G.B. 1606 Della eccellenza e diversità dei vini che nella montagna di Torino si fanno; e del modo di farli. In Torino, per Aluigi Pizzamiglio.
Di Rovasenda G. 1877 Saggio di una ampelografia universale. Tipografia Subalpina, Torino.
Lacombe L., Boursiquot J.M., Laucou V., Di Vecchi-Staraz M., Péros J.P., This P. 2013 Large-scale parentage analysis in an extended set of grapevine cultivars (Vitis vinifera L.) TAG Theoretical and Applied Genetics 126 (2): 401-414
Molon G. 1906 Ampelografia. vol. II - Hoepli, Milano.
Moriondo G. 1999 Vini e vitigni autoctoni della Valle d'Aosta Institut Agricole Régional. Aosta.
Schneider A., Torello Marinoni D., De Andrés M.T., Raimondi S., Cabello F., Ruffa P., García-Muñoz S., Muñoz-Organero G. 2010 Prié blanc and Legiruela: a unique grape cultivar grown in distant European regions J. Int. Sci. Vigne Vin, 44, n°1, 1-7.
Vouillamoz J.F., Moriondo G. 2011 Origine des cépages valaisans et valdôtains. Ed. du Belvédère, Fleurier, CH
aggiornamento 25/06/2015 12:49:05 (8 anni fa)