Francesco De Bosis (1875): scheda ampelografica completa del
vitigno Empibotte, nel complesso dei sinonimi del quale, si ritrova anche
Bellone, Cacchione e Zinna di vacca nella provincia di Roma. Bullettino ampelografico (1881): descrizione
completa della vegetazione e del frutto del “Bellone”: …Esso è di vegetazione
rigogliosissima, può dirsi di produzione certa, ma in alcuni anni è abbondantissima,
in altri scarsa. …grappolo grande ed in terre leggere grandissimo, di forma
piramidale, colle due ali superiori sporgenti. Il peduncolo grosso, duro,
legnoso, corto in proporzione del grappolo, acini grossi, rotondi, color verde
chiaro, che alla maturazione si tinge un poco in giallo, buccia molto sottile,
soggetta ad infracidare, succo molto acquoso, generalmente due vinacciuoli. Mengarini
F. (1888), relativamente al circondario di Velletri, per i vini bianchi,
menziona oltre ai più diffusi, il Bellone. Mancini
C. (1893): “…Il Cacchione è presente tra i vitigni del Frosinonese e dei Castelli”. Norberto Marzotto (1925), “Uve da
vino”, Volume II, Vicenza.
Scheda ampelografica completa del Bellone. Si coltiva nelle colline
Romane, produzione certa, ma alternante scarsa-abbondantissima. Prosperi V. “I vini pregiati dei Castelli Romani (1939): Bellone. E’ tra i vitigni minori
dei Castelli ammessi fino al 10% dalla Corporazione Vitivinicola per la zona.
Zucchini M. (1961) “La viticoltura nel Lazio”, relazione
tratta dagli Atti dell’Accademia della Vite e del Vino, vol. XIII, Siena. Il
Cacchione è tra i vitigni coltivati in provincia di Frosinone con il 10% di
produzione sul totale delle uve bianche, in quella di Latina con il 16%, in
quella di Roma con il 14%. Nei vini di Latina e Roma, è una varietà molto
presente.