Cagnulari - 045: informazioni generali

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come citare questa fonte Lovicu G., Frau A.,Farci M., Rigoldi M.P., 2019- Cagnulari. In: Italian Vitis Database. www.vitisdb.it ISSN 2282-006X
informazioni generali
nome Cagnulari
codice ITA376-045
nazione di selezione Italia
regione di selezione Sardegna
provincia di selezione Sassari
località di selezione Usini
istituzione custode Agris Sardegna Servizio RFOOVE
collezione Aziende AGRIS di Ussana (CA), Villasor (CA), Uta (CA) e Lizzos (SS)
varietà & clone
tipo di origine spontanea
Genere Vitis
specie Vitis vinifera
sottospecie sativa
varietà Cagnulari
clone n.d.
profilo microsatellite standardizzato
loci: loci predefiniti ( 9 ) altri loci ( 13 )
locus SSR: VVS2 VVMD5 VVMD7 VVMD27 VrZAG62 VrZAG79 VVMD25 VVMD28 VVMD32 VVIB01 VVIH54 VVIN16 VVIN73 VVIP31 VVIP60 VVIQ52 VVIV37 VMC1b11 VMC4F3-1 VVIV67 VVMD21 VVMD24
allele: A1 A2 A1 A2 A1 A2 A1 A2 A1 A2 A1 A2 A1 A2 A1 A2 A1 A2 A1 A2 A1 A2 A1 A2 A1 A2 A1 A2 A1 A2 A1 A2 A1 A2 A1 A2 A1 A2 A1 A2 A1 A2 A1 A2
dimensione: 139 151 225 237 239 239 179 183 186 188 251 259 264 272 247 261 241 257 290 290 166 166 151 159 263 263 180 192 308 316 85 85 161 173 173 185 178 206 358 366 249 253 208 208
immagini
  • germoglio
    germoglio
  • foglia
    foglia
  • grappolo
    grappolo
note

Dal numero di false attribuzioni ritrovate appare chiaro come intorno a questo vitigno negli anni ci sia stata grande confusione. Dalle corrispondenze accertate è evidente che il Bovali mannu fa parte di un vasto gruppo genetico derivato da un’unica varietà, gruppo in cui rientrano anche il Cagnulari e la Barbera sarda.

In termini di vicinanza genetica questo gruppo fa parte di un ampio cluster in cui rientrano numerosi vitigni importanti. Essi sono accomunati dalla condivisione di alleli molto diffusi nella popolazione analizzata. La relazione più stretta è con il Nieddu polchinu per il quale vi è compatibilità per un rapporto di parentela diretto; tale compatibilità è stata ritrovata anche per l’Alicante falso (si rimanda alla relativa scheda), che però nel dendrogramma non si trova nelle sue immediate vicinanze. Apprezzabile anche la vicinanza genetica con il Mourvedre e il Muristellu.

La corrispondenza del profilo genetico con Graciano e Morrastel è certa ed è stata comprovata anche da altri autori.

E’ sicuramente uno dei due vitigni che possono storicamente fregiarsi del nome di Bovale, che spesso crea molta confusione tra gli addetti ai lavori.  Uva da vino citata dal Moris, che con il nome Bovali mannu identifica una “sottovarietà” del “Bovali” (varietà ‘affinis’ secondo il botanico). Quali le caratteristiche del Bovali di Moris: “bacche nere, molto succose, morbide, dolcissime; grappoli piccoli e serrati;foglie piuttosto dense, tri-quinquelobate, corte, con denti acuti e larghi, faccia verde scuro, sotto tomentosa; piccioli e nervature  scarlatte; sarmenti eretti, marrone scuro, con internodi corti.” In aggiunta, sul Bovali mannu, dice che è  “affine al precedente, offre un ottimo vino: una sua sottovarietà più ricca in vegetazione e meno fruttifera, pertanto meno coltivata, è chiamata Bovali mannu per gli acini più grandi, che in realtà per il sapore si avvicinano più alla precente varietà”. Potrebbe trattarsi nel primo caso del Muristellu e nel secondo caso del Bovali mannu qui descritto. La realtà è che è difficile un’attribuzione sicura sulla base della descrizione del Moris a causa del polimorfismo che caratterizza la vite nelle diverse fasi fenologiche e con varietà che presentano caratteri in comune. E nemmeno il Cettolini risulta essere dirimente. Più di recente anche Nieddu utilizza due  (forse tre) nomi diversi per identificare lo stesso vitigno: Barbera sarda, Bovale sardo e Cagnulari. Per uscire da questa situazione, potrebbe essere utile limitare l’uso del nome Bovale a due varietà: il Bovali mannu (da non tradurre) usato per il Bovale descritto in questa scheda e il Bovaleddu ( o Bovale piticcu) da usare esclusivamente per il Muristellu. 
Non deve stupire una tale complessità se si pensa che queste distinzioni erano fatte dagli ampelografi, fino a pochi anni fa, esclusivamente con osservazioni sulla morfologia. E che il grappolo –l’organo maggiormente osservato - è in realtà soggetto ad influenze di carattere ambientale e di selezione. Da non dimenticare la sicura antichità del vitigno: ricercatori delle 2 università di Milano hanno individuato alcune viti selvatiche del Centro Sardegna così strettamente correlate a due vitigni sardi (il Bovale murru e il Muristellu) da definire la Sardegna come un centro di domesticazione secondaria della vite (Grassi et al., 2003). Le origini del Bovali mannu CagnulariBarbera sarda sembrano pertanto da ricercarsi nell’isola. 
Sull’utilizzo del nome Barbera (nel Parteolla e nel Cagliaritano) per definire questa varietà, può forse essere d’aiuto il Cettolini, che a fine ‘800, parla della diffusione in tempi recenti del Barbera nell’Iglesiente e nel Cagliaritano. Potrebbe essere la nostra Barbera sarda, fermo restando che la Barbera piemontese non ha avuto grossa diffusione nei vigneti delle zone citate? 
bibliografia correlata (8)
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Grassi F., Labra M., Imazio S., Spada A., Sgorbati S., Scienza A., Sala F. 2003 Evidence of a secondary grapevine domestication centre detected by SSR analysis TAG Theoretical and Applied Genetics Theoretical and Applied Genetics 107 (7), 1315-1320
Petit-Lafitte 1841 Recueil uniquement consacré aux progrés de agricolture, des science et des arts qui s’y rapportent, dans la Gironde et les departments environnants L'agriculture comme source de richesse, comme garantie du repos social Annales des sciences physiques et naturelles, d'agriculture et d'industrie, tomo IV
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Cettolini Sante 1899 Annuario per gli anni scolastici 1893-94 e 1894-95 della Regia Scuola di Viticoltura ed Enologia di Cagliari Cettolini Sante. 1899. Annuario per gli anni scolastici 1893-94 e 1894-95 della Regia Scuola di Viticoltura ed Enologia di Cagliari.
Moris Giuseppe Giacinto 1857 Flora Sardoa Moris G.G., 1857, Flora Sardoa. Vol 1, Torino, Regia Tipografia
accessioni della medesima varietà (1)
aggiornamento 28/11/2019 10:34:56 (5 anni fa)