Massarda: informazioni generali

informazioni generali gestite da Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante - CNR
come citare questa fonte Raimondi S.,Torello Marinoni D., Schneider A., 2014. Massarda. In: Italian Vitis Database, www.vitisdb.it, ISSN 2282-006X
ringraziamenti Ager Foundation, Regione Liguria
informazioni botaniche
nome
Massarda
tipo di origine
spontanea
specie
Vitis vinifera
gruppo di varietà
non disponibile
genere
Vitis
sottospecie
sativa
vitigno da
vino
codice
IVD-var_134
registrazione
iscritto al Registro Nazionale delle Varietà di Viti
no
sinonimi
sinonimi accertati (1)
sinonimi accertati dall'Istituzione che compare con eventuale supporto bibliografico
  • Tabacca (Imperiese)
cloni omologati
immagini
  • germoglio
    germoglio
  • foglia
    foglia
  • grappolo
    grappolo
Riferimenti storici

La prima citazione della Massarda, altrimenti nota come Tabacca, pare essere quella fatta da Acerbi (1825) o meglio dal suo corrispondente Alberto Nota, che la inserisce tra le uve bianche “a sapor semplice” e ad “acini oblunghi” della provincia di San Remo.

Le citazioni in epoca ottocentesca e fino ai primi del ‘900 sono frequenti per entrambi i sinonimi e sottolineano la dimensione elevata dei grappoli e la grande produttività del vitigno; Gallesio (1995), che osservò la Tabacca tra le uve del territorio di Ventimiglia nel 1829, ne dice: “uva bianca, grappoli smisurati, ve ne sono di quelli di 8 a 10 libbre, acini grossi e dilungati, produce molta uva; vino potente, spiritoso.”. Benché già in queste brevi note si possa riconoscere agevolmente la fisionomia del vitigno, una descrizione più dettagliata della Massarda ci viene fornita dalla Commissione ampelografica di Porto Maurizio (1881). Il vitigno non è iscritto al Registro nazionale e non ne esistono descrizioni moderne pubblicate precedenti a questo database.

diffusione & variabilità

Il territorio di coltivazione della Massarda è tuttora quello apprezzabile dalle fonti storiche, ovvero l’estremo ponente ligure, dalle valli dell’Imperiese a San Remo, dove il nome più comune sembra essere quello di Tabacca, e fino a Ventimiglia, dove prevale il sinonimo Massarda (Eros Mammoliti, comunicazione personale). Non è possibile stimare la superficie occupata da questo vitigno, essendo attualmente presente solo nei vecchi impianti e frammisto ad altre varietà.

 

utilizzazione tecnologica

Le uve Massarda sono caratterizzate da una acidità fissa elevata, forse anche legata alla consistente produttività. In condizioni particolarmente favorevoli sembra possa fornire vini freschi e dalle note olfattive interessanti, almeno stando ad alcune esperienze private di produzione di vino da uve Massarda in purezza.

bibliografia (3)
autori anno titolo rivista citazione
Acerbi G. 1825 Delle viti italiane, ossia materiali per servire alla classificazione, monografia e sinonimia, preceduti dal tentativo di una classificazione delle viti. Ed. G. Silvestri - Milano
Commissione Ampelografica Provinciale di Porto Maurizio 1881 Lavoro ampelografico della Commissione di Porto Maurizio Bullettino Ampelografico, fascicolo XV: 57-84.
Gallesio G. 1995 I giornali dei viaggi A cura di E. Baldini. Accademia dei Georgofili, Firenze.
aggiornamento 25/06/2015 14:10:43 (9 anni fa)