Citato almeno dalla prima metà dell'Ottocento (Di Maniago 1823), il Verduzzo friulano è un vitigno caratteristico del Friuli. Poco soggetto all'oidio ed alla peronospora, è diventato uno dei principali vitigni di questa regione dopo l'arrivo di queste due crittogame, che hanno falcidiato altre varietà locali, come il Cividino. La sua storia e le sue caratteristiche sono piacevolmente narrate nel capitolo a lui dedicato nel secondo volume di Costantini et al. 2007.