Tocai friulano: informazioni generali

informazioni generali gestite da Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria - Centro di ricerca per la viticoltura (Conegliano TV) Dipartimento di Scienze della Vita - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
come citare questa fonte Bignami C., Giust M., Imazio S., Migliaro D., Crespan M., 2015. Tocai friulano. In: Italian Vitis Database. www.vitisdb.it, ISSN 2282-006X
informazioni botaniche
nome
Tocai friulano
tipo di origine
spontanea
specie
Vitis vinifera
gruppo di varietà
non disponibile
genere
Vitis
sottospecie
sativa
vitigno da
vino
codice
IVD-var_216
registrazione
iscritto al Registro Nazionale delle Varietà di Viti
si
codice
235
nome ufficiale
TOCAI FRIULANO B.
sinonimi
sinonimi ufficiali (3)
sinonimi riportati nel Registro Nazionale delle Varietà di Vite
  • Friulano
  • Tai
  • Tuchì
sinonimi accertati (3)
sinonimi accertati dall'Istituzione che compare con eventuale supporto bibliografico
cloni omologati
immagini
  • germoglio
    germoglio
  • foglia pagina superiore
    foglia pagina superiore
  • foglia pagina inferiore
    foglia pagina inferiore
  • grappolo
    grappolo
  • acino
    acino
Riferimenti storici

Il Tocai friulano è presente nei vigneti del Friuli Venezia Giulia e del Veneto almeno dall'Ottocento. La questione relativa alle origini ed alla corretta identità del vitigno è rimasta lungamente dibattuta in Italia. Le ricerche condotte hanno definitivamente appurato che si tratta di un sinonimo del vitigno francese "Sauvignonasse".  Negli anni Trenta il nome di questo vitigno viene coniato come Tocai friulano, grazie al commendator Giuseppe Morelli de Rossi ed al professor Giovanni Dalmasso, onde impedire la confusione con il vino ungherese. Tuttavia, la conflittualità con la denominazione "Tokaji" ungherese ha generato lunghi contenziosi legali, risolti solo nel 2008, con la decisione di denominare il vino come "Friulano", "Tai bianco" o "Lison", invece che "Tocai friulano" o "Tocai italico".

Con la denominazione di Occhio di gatto è presente da almeno due secoli nel territorio di Reggio Emilia e si ritrova successivamente in molti dei trattati che parlano delle viti coltivate a Modena e Reggio Emilia. La prima citazione reperita è di Nicolò Caula (1752). 

Si tratta di una varietà molto vigorosa e costantemente produttiva, ampelograficamente simile al Sauvignon, molto adattabile ad ambienti diversi.

bibliografia (5)
autori anno titolo rivista citazione
Calò A., Costacurta A. 1991 Delle viti in Friuli Arti Grafiche Friulane, Udine
Costantini 2013 Tocai e Friulano - Un racconto di civiltà del vino ERSA, FORUM
Crespan M. 2013 Le origini del Tocai friulano indagate con l’analisi del DNA In: "Tocai e Friulano. Un racconto di civiltà del vino", a cura di Enos Costantini. Ed. ERSA - FORUM: 255-259
Galet P. 2000 Dictionnaire encyclopédique des cépages Hachette
Poggi G., 1939 Atlante ampelografico .
aggiornamento 15/07/2015 14:32:44 (9 anni fa)