Non sono disponibili notizie né sulla storia né sull’identità varietale per questo ultracentenario esemplare di vite, conservato in coltivazione dal proprietario, Nando Lucenti, in un vigneto della località di Roteglia, comune di Castellarano, in provincia di Reggio Emilia. Questo ceppo, che per le ragguardevoli dimensioni (circa 1 m di circonferenza alla base del ceppo) è stato inserito tra i patriarchi da frutto dell’Emilia Romagna (Guidi et al., 2009), sino ad ora risulta possedere un profilo genetico unico. Per la mancanza di notizie storiche, le sono state attribuite nel tempo diverse denominazioni: Vite di Roteglia (Guidi et al., 2009), Sconosciuta di Castellarano (Meglioraldi et al., 2013), Uva di Castellarano, nome con cui è stata etichettata nella collezione dell'Azienda agraria dell’Istituto d’istruzione superiore Antonio Zanelli, a Reggio Emilia, dove nel 2012 sono state messe a dimora 16 viti derivate dalla pianta madre.