Vite di Roteglia: informazioni generali

informazioni generali gestite da Dipartimento di Scienze della Vita - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
come citare questa fonte Bignami V., Imazio S., Vasile Simone G., 2015. Vite di Roteglia. In: Italian Vitis Database, www.vitisdb.it, ISSN 2282-006X
ringraziamenti Fondazione Ager; Azienda Lucenti
informazioni botaniche
nome
Vite di Roteglia
tipo di origine
spontanea
specie
Vitis vinifera
gruppo di varietà
Neutre
genere
Vitis
sottospecie
sativa
vitigno da
vino
trueness to type
codice
IVD-var_324
registrazione
iscritto al Registro Nazionale delle Varietà di Viti
no
sinonimi
sinonimi accertati (2)
sinonimi accertati dall'Istituzione che compare con eventuale supporto bibliografico
cloni omologati
immagini
  • germoglio
    germoglio
  • germoglio pagina superiore
    germoglio pagina superiore
  • germoglio pagina inferiore
    germoglio pagina inferiore
  • foglia
    foglia
  • fiore
    fiore
  • grappolo
    grappolo
  • vinacciolo
    vinacciolo
Riferimenti storici

Non sono disponibili notizie né sulla storia né sull’identità varietale per questo ultracentenario esemplare di vite, conservato in coltivazione dal proprietario, Nando Lucenti, in un  vigneto della località di Roteglia, comune di Castellarano, in provincia di Reggio Emilia. Questo ceppo, che per le ragguardevoli dimensioni (circa 1 m di circonferenza alla base del ceppo) è stato inserito tra i patriarchi da frutto dell’Emilia Romagna (Guidi et al., 2009), sino ad ora risulta possedere un profilo genetico unico. Per la mancanza di notizie storiche, le sono state attribuite nel tempo diverse denominazioni: Vite di Roteglia (Guidi et al., 2009), Sconosciuta di Castellarano (Meglioraldi et al., 2013),  Uva di Castellarano, nome con cui è stata etichettata nella collezione dell'Azienda agraria dell’Istituto d’istruzione superiore Antonio Zanelli, a Reggio Emilia, dove nel 2012 sono state messe a dimora 16 viti derivate dalla pianta madre.

 

 

diffusione & variabilità

La pianta centenaria è stata propagata e, oltre che nello stesso vigneto del proprietario, è stata introdotta nella collezionedell'azienda agraria dell'Istituto di istriuzione superiore Zanelli, a Reggio Emilia, nell'ambito di un progetto della Provincia di Reggio Emilia e della Regione Emilia Romagna (P.S.R. 2007-13).

Questa vite è anche stata impiantata nel Frutteto del Palazzino, realizzato all’interno del parco di Villa Ghigi a Bologna, e in vigneti privati.

 

bibliografia (2)
autori anno titolo rivista citazione
Guidi S., Gulminelli A., Battaglia D.P. 2009 I patriarchi da frutto dell’Emilia Romagna. Regione Emilia Romagna. I libri di Agricoltura n.4. 179 pp
Meglioraldi S., Ruffa P., Raimondi S., Storchi M., Torello Marinoni D., Vingione M., Boccacci P., Schneider A., 2013 Conoscere il patrimonio viticolo per tutelarlo L'Informatore agrario. 23:50-54
aggiornamento 16/02/2017 15:59:42 (7 anni fa)