Grillo: informazioni generali

informazioni generali gestite da Regione Siciliana - Assessorato delle Risorse Agricole e Alimentari - Dip. Interventi Infrastrutturali per l'Agricoltura - Centro per l'Innovazione della Filiera Vitivinicola UOS Marsala Dipartimento di Scienze Agrarie ed Ambientali - Università degli Studi di Milano Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali - Università degli Studi di Palermo
come citare questa fonte Ansaldi G., Barbagallo M. G., Brancadoro L., De Lorenzis G., Di Lorenzo R., Falco V., Fici G., Gagliano F., Marino G., Monteleone G., Pisciotta A., Scienza A., 2015. Grillo (Biotipo A). in: Italian Vitis Datababase, www.vitisdb.it. ISSN 2282-006X
ringraziamenti Regione Sicilia, Ager Foundation
informazioni botaniche
nome
Grillo
tipo di origine
spontanea
specie
non disponibile
gruppo di varietà
non disponibile
genere
non disponibile
sottospecie
non disponibile
vitigno da
codice
IVD-var_371
registrazione
iscritto al Registro Nazionale delle Varietà di Viti
si
codice
101
nome ufficiale
Grillo B.
sinonimi
sinonimi accertati (2)
sinonimi accertati dall'Istituzione che compare con eventuale supporto bibliografico
  • Ariddu
  • Riddu
cloni omologati (4)
immagini
  • germoglio
    germoglio
  • foglia
    foglia
  • grappolo
    grappolo
  • acino
    acino
  • vinacciolo
    vinacciolo
Riferimenti storici

E' una varietà tradizionale della Sicilia, e non sembra, quindi, sufficientemente supportata l’ipotesi (Giavedoni e Gily, 2006) della introduzione del vitigno in Sicilia, dalla Puglia. Non è un vitigno di antica diffusione. La prima citazione sembra risalire al 1873 (Alagna- Spanò) e successivamente in una relazione tenuta da Abele Damiani nel 1885 sulla viticoltura dell’area di Trapani. Il Damiani però dichiara che l’elenco delle varietà che riporta gli è stato fornito dal Mendola e pertanto appare strano come questo vitigno non sia presente nella Collezione del noto Ampelografo ne nell’elenco delle varietà siciliane preparato, nel 1884, dallo stesso Autore. Il vitigno non è citato tra quelli coltivati in provincia di Trapani (1886), è assente nella Monografia di Frojo (1871) che elenca 35 vitigni coltivati in Sicilia, ne viene citato fra quelli utilizzati per la produzione del marsala (AA.VV, 1890). Cerletti (1892) in un rapporto sulla produzione del Marsala non riporta il Grillo tra le uve acquistate di preferenza dagli industriali del Marsala, mentre il vitigno è citato in un incontro tenutosi a Conegliano Veneto nello stesso anno, sul vino Marsala. Il Mondini (1890) nella relazione sulla viticoltura in Sicilia riporta per la produzione dei vini Marsala solo due vitigni il Catarratto e l’Inzolia. E’ comunque certo che dalla fine del XIX secolo, con i reimpianti post filloserici, in sostituzione del Cattarratto bianco, rivelatosi meno produttivo nell’area del Marsala, il vitigno assume una sempre più significativa presenza ed importanza nella viticoltura siciliana e in particolare della provincia di Trapani. Il Paulsen (1908) studia il comportamento del Grillo innestato su diversi portinnesti, la considera una varietà di pregio ed importante per il territorio di Marsala e riferisce che è coltivato in provincia di Trapani e di Messina. Il Murania (1911) lo cita tra le varietà coltivate nell’agro di Castelvetrano. Nel rapporto del Ministero (1923), su Notizie e Studi sui vini Italiani, la varietà viene riportata per le province di Trapani e di Girgenti. Studi molecolari hanno dimostrato che il Grillo è frutto di un incrocio spontaneo tra Catarratto bianco e Zibibbo o Moscato di Alessandria (Di Vecchi Staraz et al., 2007; De Lorenzis et al., 2014) e la sua identità con la varietà Rossese bianco coltivata in  Liguria (Torello Marianoni et al., 2009). L’origine di questo vitigno sembra debba essere attribuita al Mendola, che ha realizzato numerosi incroci tra i genitori del Grillo, ottenendo il “Moscato Cerletti” e/o “Catarratto Cerletti” (1874; 1920); quest’ultimo è ampiamente descritto dal Molon nella sua “Ampelografia” (1906), che invece ignora il Grillo.

diffusione & variabilità

Il Grillo è storicamente e principalmente diffuso nel territorio di Trapani dove costituisce il vitigno base per produrre i migliori vini DOC Marsala. Entra a far parte di altre numerose D.O. della Sicilia centro occidentale e in questi ultimi anni, grazie alle sua caratteristiche qualitative, si stà diffondendo anche in altre aree della Regione per la produzione di vini bianchi.  Presente anche in provincia di Agrigento e più limitatamente nelle provincie di Palermo, Caltanissetta e Siracusa. Fuori dalla sua Regione di origine è coltivato principalmente in Puglia dove entra a far parte di diversi vini ad IGT. Il Grillo presenta una discreta variabilità intravarietale, accertata attraverso la sua fenotipizzazione, che ha permesso l’individuazione di due biotipi caratterizzati sia per i parametri morfologici che per quelli legati alle caratteristiche qualitative dei mosti e dei vini. I due biotipi sono denominati come A (grappolo mediamente compatto) e B (grappolo spargolo).

Vitigno di buona produttività grazie soprattutto ad un peso medio del grappolo superiore,  non sempre costante a causa dei fenomeni di colatura e/o di cascola che ne possono compromettere anche in modo sostanziale la produttività. La fertilità potenziale del germoglio è medio bassa, quella del tratto basale bassa I due biotipi mostrano produttività diverse in funzione delle caratteristiche morfologiche del grappolo.

Tradizionalmente allevato ad alberello marsalese, si adatta molto bene a forma di allevamento a contro spalliera, con potatura mista a tralcio rinnovabile, in funzione del suo elevato vigore vegetativo richiede potature piuttosto ricche. Può essere potato anche a sperone ma con una riduzione di produzione di uva per la più bassa fertilità del germoglio nel tratto basale.

Ottima affinità con il 420A e il 110Ri, più in generale e al fine di ridurre i fenomeni di colatura, in funzione della sua elevata vigoria, si consiglia di utilizzarlo in combinazione con portainnesti non vigorosi.

E' diffuso per 6.820,87 Ha corripondente a 6.28% della superficie viticola siciliana.

utilizzazione tecnologica

Il vino presenta un colore giallo ambrato, all’olfatto è di elevata intensità aromatica, da cui emergono le note tipiche di agrumi, come il pompelmo, accompagnate da quelle vegetali speziate e di fiori bianchi, a queste si possono anche aggiungere note di frutto della passione; al gusto risulta ricco di elevata struttura ed un buon equilibrio tra la sensazione alcolica e quella acida inoltre sovente risulta particolarmente sapido. La persistenza aromatica e elevata.

 

bibliografia (14)
autori anno titolo rivista citazione
AA.VV. 1890 La produzione vinicola di Sicilia giudicata dagli inglesi Bollettino della Società generale dei viticoltori italiani, n.1
Alagna Spanò A. 1873 La vite e il vino in Marsala in: Giorn. d'Agr. Ind. e Comm. del Regno d'Italia XX
Cerletti G.B. 1892 I prodotti vinicoli all’esposizione di Palermo. Bollettino della società generale dei viticoltori italiani.
Di Vecchi-Staraz M., Bandinelli R., Boselli M., Patrice T., Boursiquot J.M., Laucou V., Lacombe T. 2007 Genetic Structuring and Parentage Analysis for Evolutionary Studies in Grapevine: Kin Group and Origin of the Cultivar Sangiovese Revealed Journal of the American Society for Horticultural Science 132(4): 514–524
Frojo G. 1871 Sul miglior modo di coltivare la vite in Italia Tipografia del Regio Istituto Sordo-Muti, Genova
Giavedoni F., Gily M., 2005 Guida ai vitigni d'Italia Ed. Slow Food
Mazzei A. e Zappalà A. 1964 Grillo in Principali vitigni da vino coltivati in Italia - Volume III, Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste
Mendola A. 1874 Moscato Cerletti Rivista di ampelografia, n. 3
Mendola A. 1920 Il Catarratto Moscato Cerletti Annali di Viticoltura ed Enologia italiana. Vol. VI
Molon G. 1906 Ampelografia. vol. II - Hoepli, Milano.
Mondini S. 1890 Il Marsala Palermo
Murania G. 1911 L' agricoltura nel territorio di Castelvetrano - con un saggio della sua carta agronomica Palermo - Tip. Fratelli Vena
Paulsen F. 1908 Influence du greffage sur les produits des vignes greffées. Progrès agricole et viticole. Tomo XLIX
Torello Marinoni D., Raimondi S., Rolle L. and Mannini F. 2009 Genetic and phenolic characterization of several intraspecific crosses (Vitis vinifera L.) registered in the Italian National Catalogue Acta Horticulturae Proc. IX Intl. Conf. on grape Genetics and Breeding. 827: 485-492
aggiornamento 15/11/2018 12:51:53 (6 anni fa)