Vitrarolo - 3/1: aromi uve

monoterpeni liberi (mg/kg) (dev.st) idrolisi enzimatica (mg/kg) (dev.st) idrolisi acida (mg/kg) (dev.st)
nerolo 8.0180
cis-furanlinalolossido (ossido B) 4.1500
trans-piranlinalolossido (ossido C) 1.6060
geraniolo 16.1830
trans-furanlinalolossido (ossido A) 3.8400
a-terpineolo 3.6200
acido geranico 5.8640
linalolo 1.1900
cis-piranlinalolossido (ossido D) 3.3380
idrossi-geraniolo 2.7540
derivati benzene liberi (mg/kg) (dev.st) idrolisi enzimatica (mg/kg) (dev.st) idrolisi acida (mg/kg) (dev.st)
2-feniletanolo 13.7496
metilsalicilato 8.6990
alcool benzilico 101.4300
norisoprenoidi liberi (mg/kg) (dev.st) idrolisi enzimatica (mg/kg) (dev.st) idrolisi acida (mg/kg) (dev.st)
3-oxo-a-ionolo 116.8100
vomifoliolo 37.7460
note aromi Si tratta di una varietà non aromatica, in cui prevalgono i componenti aromatici appartenenti alla classe dei norisoprenoidi. Il rapporto fra gli isomeri trans e cis degli ossidi furanici del linalolo è minore di 1, fra gli isomeri trans e cis degli ossidi piranici del linalolo minore di 1, fra linalolo e geraniolo minore di 1. Difficilmente, a causa degli scarsi contenuti in precursori del linalolo e del geraniolo, da queste uve si potranno ottenere vini dotati di aromi fiorali. Modesti sono anche i tenori in precursori dei benzenoidi da cui, tuttavia, potrebbero aver origine composti dalla bassa soglia olfattiva durante la fermentazione e la conservazione.