Corrispondenze sarde accertate dell'accessione: Moscato di Tempio, Moscato di Fonni, Moscato di Lodine, Moscato rosso di sorso, Moscato di Mamoiada
In Sardegna è presente in tutta l’isola ed è citato in atti notarili e report di diversi viaggiatori dal ‘600 in poi. Da rimarcare che spesso, con il termine Muscadeddu seguito dal nome del vitigno, si intende, in questi documenti, l’uva molto appassita. Come “muscadella” è citato dal Manca dell’Arca. Il Moris parla di Vitis vinifera ‘generosa’, o Muscadeddu, e l’Angius lo riporta praticamente presente in tutti gli areali dell’isola. E’ stato spesso il vitigno principe delle aree montane della Sardegna, a causa della sua precocità di maturazione, e posizionato in vigneti ben esposti verso meridione. Le principali produzioni nell’isola sono oggi localizzate nel Cagliaritano e in Gallura, anche se produzioni qualitativamente eccellenti sono rintracciabili un po’ in tutta la Sardegna.