Autori
Frau A., Rigoldi M.P., Rapposelli E., Marongiu G., Labra M., Bruni I., Campus D., Farci M., Lovicu G..
Anno
2016
Titolo
La progenie a bacca bianca del Cannonau: origine, caratterizzazione e profilo genetico
Rivista
non disponibile
Citazione
XI Convegno sulla Biodiversità. Matera 9-10 giugno 2016
Abstract
Sotto la denominazione di “Cannonau bianco” vengono indicati diversi antichi vitigni a bacca bianca presenti principalmente in tre aree della Sardegna: la Barbagia, l’Ogliastra e il Campidano di Cagliari. Il nome di questi vitigni rimanda al Cannonau ed è presumibilmente dovuto al buono spirito di osservazione dei viticoltori del passato. In questo lavoro si presentano i risultati degli studi su questa nicchia di biodiversità viticola sarda i quali, oltre a confermare l’appropriatezza del nome Cannonau bianco, fanno luce sull’origine completa di questi vitigni.
Lo studio si è articolato sia sul rilevamento dei principali descrittori ampelografici che sull’analisi del profilo genetico. Le indagini ampelografiche sono state fatte per tre annate agrarie consecutive (2012, 2013, e 2014) secondo la metodologia proposta dall'OIV. La caratterizzazione genetica è stata fatta mediante l’analisi su 22 loci microsatelliti del DNA (marcatori SSR), scelti tra quelli più impiegati a livello internazionale.
I risultati hanno mostrato la presenza di due gruppi genetici distinti indipendenti dalle due aree geografiche citate. Il primo gruppo comprende 3 accessioni identiche fra loro per il profilo genetico analizzato: il Cannonau Bianco, il Cannonau bianco di Serramanna e il Granatza Garaumele di Mamoiada; i risultati indicano per questi vitigni un’origine da incrocio tra il Cannonau sardo tipico, a bacca rossa, e il vitigno autoctono a bacca bianca Granatza, anch’esso presente nelle stesse aree di diffusione del Cannonau bianco. Il secondo gruppo comprende anch’esso tre accessioni identiche fra loro per il profilo genetico dei 22 SSR: il Cannonau bianco di Oliena, il Cannonau bianco di Triei e il Sinnidanu; anche in questo caso si evidenzia una discendenza dal Cannonau tipico, questa volta in incrocio con il Galoppo o Taloppo, vitigno da tavola a bacca bianca ampiamente diffuso nei vecchi vigneti della Sardegna.
URL Web
non disponibile