Rossetto
Notizie storiche
Il Rossetto è un vitigno coltivato tradizionalmente nella Tuscia viterbese. Una prima menzione sulla sua presenza nel nord del Lazio, viene fatta da Gallesio (1833) che cita la varietà Rossetto a foglia “grande, ruvida di sotto e il gambo rossiccio”. Notizie più diffuse della sua coltivazione nell’area sono fornite da Cinelli (1884) (“Il Rossetto…è questo un vitigno che merita d’essere coltivato nelle località soprattutto ben soleggiate e calde), da Mengarini (1888), che oltre a descrivere una produzione locale di “vino santo fatto con Rossetto scelto ed appassito…” e fornire informazioni legate alla sua coltivazione anche nelle aree limitrofe della Tuscia romana (Tolfa ed Allumiere), cita una sinonimia: “nel comune di Vignanello…il Rossetto è chiamato col suo vero nome di Greco”, rivelatasi successivamente errata (Prosperi 1939).
Distribuzione e variabilità
La sua coltivazione è in prevalenza concentrata nella provincia di Viterbo. Rossetto è un vitigno a maturazione piuttosto tardiva che si avvantaggia della coltivazione in aree ben esposte e soleggiate. Presenta un grappolo di dimensioni medio-piccole, compatto con una-due ali. Acini con buccia spessa che a maturità tende al giallo-arancio Evidenzia un buon grado di tolleranza ad oidio e peronospora.
Impieghi
Come Trebbiano giallo attualmente rientra in varie D.O.C. nella provincia di Viterbo (Est! Est!! Est!!!, Vignanello, Tarquinia, Colli Etruschi Viterbesi).
Sinonimi ufficiali
Trebbiano giallo.
Sinonimi presunti
Greco giallo, Greco di Velletri, Rossola, Rosciola, Tostarello, Trebbiano dei Castelli, Biancuccio.
Sinonimi errati
Greco.
Cloni omologati
Nessuno.